È apparso sereno Stefano Colantuono nel post partita. Il trainer granata ha elogiato, ai microfoni di DAZN, la squadra, indicando la via per il futuro: “Avevamo bisogno di questi punti, ma soprattutto di certezze. Le avevo viste nel primo tempo, dove abbiamo giocato bene, ma siamo andati in svantaggio. Il gol del Venezia ci ha complicato tutto, però abbiamo reagito applicando bene ciò che abbiamo preparato in settimana. Se vogliamo salvarci dobbiamo difenderci bene e ripartire, provare a prendere gli avversari nella loro metà campo. Ce la possiamo giocare con le concorrenti, ma c’è tanto lavoro da fare”. La partita è stata cambiata dal rosso ad Ampadu e dalle giocate di Franck Ribéry: “Ribéry andrebbe clonato perché è incredibile. Le decisioni dell’arbitro non le commento e non commento le lamentele di Zanetti e del presidente, sono liberi di parlare e di esternare perplessità – ha dichiarato il tecnico –. Hanno visto qualcosa di sbagliato e lo hanno esternato, personalmente non ho visto nulla di strano. Col var il margine di errore si è ridotto”.
L’allenatore del cavalluccio ha parlato in sala stampa dopo la partita. Il commento della vittoria è partito dall’approccio odierno, dopo il ko contro l’Empoli: “Nel secondo tempo con l’Empoli abbiamo fatto bene, siamo stati scioccati da un inizio terribile. La testa ha influito, nel secondo tempo avevamo dato segni di ripresa, li abbiamo confermati su un campo difficile oggi, non dimentichiamo che il Venezia ha battuto la Fiorentina. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, dispiace che sull’unico errore siamo andati subito sotto. Abbiamo però continuato a giocare, a provarci, creando situazioni per rimetterla in equilibrio nel primo tempo. L’occasione l’abbiamo avuta con Djuric. Dobbiamo capitalizzare di più però, abbiamo avuto tante occasioni. Al limite dell’area invece di calciare, fraseggiavamo. Nel secondo tempo è successo quello che tutti speravamo e l’abbiamo ribaltata. La differenza l’ha fatta che ce la siamo giocata, siamo venuti con l’atteggiamento giusto, sapevamo le qualità del Venezia che palleggia, abbiamo rivisto qualcosa e fraseggiato tanto anche noi, arrivando spesso al cross e tirando molto. Una squadra in A se vuol prendere punti deve fare così, a volte l’episodio ti gira a favore, altre volte no. L’atteggiamento deve essere sempre questo. Faccio i complimenti a chi ha giocato e non era al meglio. Gyombér, Obi, Ribéry, e Bonazzoli avevano problemi, ma sono stati straordinari. Sono contento per Schiavone”. La corsa salvezza della Salernitana, con questi tre punti, riprende vita: “Abbiamo toppato solo il primo tempo con l’Empoli. Devo però subito spegnere gli entusiasmi, è solo una piccola tappa – ha ricordato l’allenatore –. Sono tre punti che accorciano la classifica, sappiamo qual è il nostro ruolo. Dobbiamo soffrire fino alla fine con un gruppo di squadre. Speriamo di recuperare giocatori. Se vogliamo raggiungere l’obiettivo, non possiamo prescindere dall’aiuto della nostra gente. Non lo dico per fare il ruffiano, abbiamo qualcosa in più rispetto ad altre squadre del nostro campionato, i tifosi sono una risorsa, dobbiamo tenerli il più possibile dalla nostra parte con queste prestazioni. Il tifoso premia l’impegno e lo sforzo, ti sta sempre vicino se dimostri di sudare maglia. La sfida col Napoli sarà dura, dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali”. Colantuono non ha commentato l’episodio del rosso ad Ampadu: “Non entro nel merito dell’espulsione, non ho rivisto. Credo che il margine d’errore oggi si sia ridotto col Var, se Di Bello l’ha rivisto e ha lasciato così, vuol dire che lo ha ritenuto giusto”.
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