Sono le ore in cui si realizza l’impresa. Calciatori, staff, dirigenti e tifosi si gustano la promozione in Serie A, aspettando il 22 agosto (via ufficiale del prossimo torneo). Un campionato che la Salernitana probabilmente affronterà con il suo condottiero Fabrizio Castori, l’opzione di rinnovo in caso di promozione verrà fatta valere. Anche la rosa 2021/22 dovrebbe mantenere l’ossatura di quella attuale, alla quale aggiungere i tasselli giusti e togliere i giocatori in esubero. Valutazioni che ovviamente spetteranno alla nuova proprietà.
PORTIERI. Tra i pali viaggia verso la conferma Vid Belec. Il portiere, arrivato in estate dalla Sampdoria, ha un contratto fino al 2023. Lo sloveno vuole riconfrontarsi con la massima serie, dopo averlo fatto con le maglie di Carpi, Benevento e Sampdoria. Ci sarà da risolvere il nodo Micai. Anche l’ex Bari è contrattualizzato fino al 2023 ma, dopo la stagione vissuta da separato in casa, gli andrà trovata nuova sistemazione. Andranno valutate anche le situazioni di Guerrieri e Adamonis. Il primo è legato al cavalluccio fino al 2022, il secondo è in prestito dalla Lazio che, nonostante l’addio di Lotito, potrebbe rimanere principale interlocutore sul mercato per la Salernitana.
DIFENSORI. Nel reparto difensivo la certezza sembra essere Norbert Gyombér, arrivato a zero dal Perugia. Anche l’ex Bari ha un contratto fino al 2023. Diventerà totalmente di proprietà granata, ma senza sborsare nulla vista la retrocessione in D del Livorno, Luka Bogdan. Il croato era arrivato in prestito con obbligo e firmerà fino al 2024. Contratto fino al 2022 per Frédéric Veseli e Ramzi Aya, Valerio Mantovani e Sanasy Sy sono legati al cavalluccio fino al 2024. Il difensore romano aveva prolungato di un anno lo scorso giugno, con un’opzione triennale che sarebbe scattata ad alcune condizioni. La volontà è quella di provare a confermare Casasola e Jaroszynski, entrambi in prestito da Lazio e Genoa. Il polacco ha già disputato la Serie A con la maglia del Chievo, l’argentino potrebbe tornare a titolo definitivo. Su Durmisi, anche lui arrivato da Roma, andranno fatte valutazioni soprattutto sul piano fisico.
CENTROCAMPISTI. A centrocampo si ripartirà da capitan Di Tacchio e da Capezzi. Il primo ha da tempo ratificato il suo rinnovo fino al 2023 e vorrà confrontarsi con la massima serie, assaggiata da giovanissimo con la Fiorentina, collezionando una panchina in prima squadra. Anche l’ex Albacete ha un legame fino al 2023 e ha già giocato in Serie A con le maglie di Crotone, Sampdoria ed Empoli. A loro si aggiungerà Michele Cavion che a giugno vedrà la sua naturale scadenza di contratto con l’Ascoli e si è già accordato con l’ippocampo fino al 2025. Con la promozione in massima serie sono automaticamente scattati i riscatti dal Bari di Tomasz Kupisz e Andrea Schiavone e dalla Triestina di Reda Boultam. Con la Lazio andranno ridiscusse le situazioni di Dziczek, Kiyine e Anderson. Sul polacco ovviamente andranno fatte valutazioni di tipo fisico dopo il problema capitatogli ad Ascoli. Dall’entourage di Kiyine filtra la volontà di proseguire a Salerno. A gennaio Castori ha fortemente voluto Coulibaly, arrivato dall’Udinese a titolo temporaneo con opzione e controopzione. Chissà che il senegalese non sia finalmente pronto a confrontarsi con la Serie A, assaporata nella stagione 2016/17 a Pescara.
ATTACCANTI. In attacco sono certi gli addii di Barone e Antonucci, già da tempo fuori dai piani tecnici. Il primo si era legato alla Salernitana con un contratto annuale con opzione per altre due stagioni, il secondo farà rientro alla Roma. Sempre con la Lazio andranno ridiscusse le posizioni di Cicerelli, Gondo e Lombardi. Milan Djuric ha un altro anno di contratto, ma i discorsi col suo agente per il rinnovo sono già stati avviati; legame fino al 2024 per Julian Kristoffersen. Infine il capitolo più spinoso, quello relativo a Gennaro Tutino. Il bomber è arrivato in granata in prestito con obbligo di riscatto dal Napoli fissato a 5 milioni di euro. Le condizioni per l’obbligo, come spiegato dallo stesso calciatore, erano la promozione in massima serie e il raggiungimento dei 15 gol stagionali. Tutino si è fermato a 14. La volontà del classe ’96 è chiara, quindi ora la palla passa alla Salernitana, come ricordato dal suo agente Mario Giuffredi ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “Tutino merita di giocare in Serie A, non so se lo fará con la Salernitana o con un altro club. A causa delle vicende societarie, penso che, almeno in una fase iniziale, la Salernitana non riscatterà Tutino. A mio parere, può stare tranquillamente nella rosa del Napoli, ma è giusto che trovi prima spazio in un’altra formazione della massima serie per poi tornare a Napoli da protagonista”.
PRESTITI. La rosa sarà ingolfata anche dai tantissimi rientri di calciatori dai prestiti. A Salerno torneranno Galeotafiore (Foggia), Kalombo (Foggia), Vitale (Foggia), D’Andrea (Foggia), Musso (Bisceglie), Russo (Bisceglie), Fella (Avellino), Esposito (Mantova), Castiglia (Modena), Orlando (Juve Stabia), Cernigoi (Juve Stabia), Iannoni (Juve Stabia), Giannetti (Pescara), Firenze (Padova), Curcio (Padova). Per Giannetti vige ancora un altro anno di contratto, stesso discorso per Esposito, Firenze, Curcio e Cernigoi; a giugno invece scadranno i contratti di Kalombo, Castiglia e Orlando, a settembre scorso Fella si è legato per tre anni al sodalizio granata. Iannoni ha firmato, nel giugno 2020, per quattro anni.
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