Pasqua di rifinitura e partenza per l’Emilia. Colantuono studia alternative: idea Bradaric più alto

Stefano Colantuono cerca soluzioni per cambiare, aggiustare, rattoppare, riequilibrare. “Il calcio è semplice, è fatto di equilibri da rispettare”, ha ricordato ieri in conferenza stampa. Non c’è da inventarsi strane alchimie ma solo proporre un modulo di gioco che copra il campo in una certa maniera, non tolga il briciolo di qualità che la Salernitana ha e soprattutto riesca a rendere un po’ più solida la tenuta difensiva per questo “mini torneo finale da disputare al massimo per chiudere degnamente”.

Al termine della seduta mattutina di rifinitura, la squadra partirà in treno per Bologna nel primissimo pomeriggio con i 25 convocati (clicca qui per l’elenco) più lo staff. Il trainer non ha voluto sbilanciarsi sull’undici che proporrà domani al Dall’Ara. “Potrei cambiare qualcosa oppure proporre cose già viste“, ha detto. Nelle ultime ore è venuta fuori l’ipotesi di vedere Domagoj Bradaric più alto per sfruttare meglio la falcata del croato e creare anche a sinistra occasioni per crossare così come a destra, dove dovrebbe agire Tchaouna. Il modulo sarà un 4-4-1-1 compatto? Possibile ma non è scontato. Colantuono non avrebbe affatto messo da parte anche la difesa a tre. Appena subentrò per la seconda volta sulla panchina dell’ippocampo, si piazzò subito a tre nel 2021 (per la verità non ottenendo grossi risultati, con la batosta interna contro l’Empoli). C’erano anche tante defezioni. Stavolta solo Fazio e Gyomber sono ko, oltre a Ochoa, nel reparto arretrato.

Se fosse difesa a quattro, occhio alle coppie: provati in settimana Manolas e Pasalidis, i due greci, ma anche Pirola e Boateng. Il capitano dlel’U21 è reduce da un trauma cranico leggero che non dovrebbe impedirgli di essere in campo eventualmente dal primo minuto. Non è da escludere che possa essere schierato proprio con Manolas “scoppiando” le coppie testate in settimana. A destra dovrebbe agire Pierozzi, mentre a sinistra potrebbe essere impiegato uno tra Zanoli e Sambia per liberare Bradaric più alto. È vero che anche Gomis e soprattutto l’ex di turno Vignato possono giocare in quel ruolo, però con loro in campo il baricentro potrebbe essere troppo alto per contenere un Bologna in stato di grazia, almeno inizialmente. Alto a destra dovrebbe giocare Tchaouna, con Coulibaly e Maggiore in mezzo. Candreva può agire a sostegno di Simy o Weissman. Attenzione proprio alla posizione di Mast’Antonio, al quale Colantuono darà massima libertà: il suo ruolo potrebbe anche riservare sorprese domani nel lunch match. Come detto, però, la difesa a tre è idea tutt’altro che abbandonata dall’esperto mister romano: 3-5-2 o 3-4-3 non sono ipotesi peregrine per contrastare i felsinei.