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Orgoglio granata, arriva il primo punto: col Verona è 2-2 da doppio svantaggio

TABELLINO SALERNITANA-VERONA 2-2

SALERNITANA (3-4-1-2): Belec; Gyombér, Strandberg, Gagliolo; Kechrida, M. Coulibaly, L. Coulibaly (43′ st Zortea), Ranieri (43′ st Di Tacchio); Ribéry (43′ st Kastanos); Gondo (29′ st Bonazzoli), Simy (13′ st Djuric). A disp: Fiorillo, Bogdan, Jaroszynski, Veseli, Obi, Schiavone, Vergani. All: Castori.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Magnani (1′ st Casale), Gunter; Faraoni, Hongla, Ilic (1′ st Tameze), Lazovic (47′ st Cetin); Barak, Caprari (21′ st Bessa); Kalinic (11′ st Simeone). A disp: Berardi, Pandur, Ceccherini, Ragusa, Cancellieri, Lasagna. All: Tudor.

Arbitro: Irrati di Pistoia (Liberti/Yoshikawa). IV uomo: Santoro. Var: Ghersini (Imperiale)

NOTE. Marcatori: Kalinic al 7′, 29′ pt (V), Gondo al 46′ pt, M. Coulibaly al 31′ st (S). Ammoniti: Castori, Gagliolo, L. Coulibaly (S), Kalinic, Magnani, Dawidowicz (V). Angoli: 4-5. Recupero: 2′ pt, 5′ st..

Finalmente il primo punto. Con carattere, orgoglio e la solita sequela di errori che rischiavano di compromettere un’altra partita. Sarebbe stata una batosta pesantissima nella già affannosa rincorsa salvezza. Invece arriva la rimonta da doppio svantaggio. Gondo prima e Mamadou Coulibaly poi riacciuffano un Verona che ha il grande rimpianto di non aver ammazzato l’avversario nel momento di maggiore difficoltà.

LA CRONACA. Castori ripropone dieci elementi nello starting eleven, l’unico cambio è Simy per Djuric. Tudor affida le chiavi dell’attacco a Kalinic. Come con l’Atalanta, l’avvio della Salernitana è sul piede pigiato sull’acceleratore. Il Verona riparte e al 7′ già mette la freccia. Gyomber si lascia attrarre dal pallone e sbaglia i tempi dell’uscita su Ilic, filtrante per il liberissimo Caprari che punta l’area, alza la testa e trova Kalinic solissimo per il più semplice dei tap-in. La Salernitana sbanda e il Verona ha la chance del raddoppio già al 10′. Solito guizzo di Caprari sulla trequarti, imbeccata per Barak che mette a sedere Gagliolo ma trova Strandberg a sporcargli la conclusione. All’11’ la Salernitana si divora il gol del pari. Percussione di Ribery che disegna un cioccolatino per Simy che di testa angola troppo da posizione più che vantaggiosa e a Montipò battuto. Il gigante nigeriano carbura e al 13′ svetta tra i centrali scaligeri senza trovare la porta. Insiste la Salernitana, Simy lavora un bel pallone e trova il braccio di Gunter, per Irrati è attaccato al corpo e non ci sono gli estremi per il rigore. La Salernitana s’affida all’immensa classe di Ribery. Al 20′ il francese punta Mignani, non sfonda ma ha la lucidità di vedere l’accorrente Gagliolo che con l’esterno mancino spara in curva. Al 29′ arriva il raddoppio scaligero. Ingenua palla persa da Kechrida in uscita, Lazovic riparte e serve il solito Caprari che mette Kalinic davanti la porta, implacabile col cucchiaio a beffare Belec in uscita disperata. Castori si sbraccia ma rimedia soltanto un giallo per proteste dall’inflessibile Irrati. In pieno recupero il guizzo che dà speranza. Gondo rimedia una punizione sulla trequarti, calcia Ribery e l’ivoriano si fa trovare pronto a ribadire in rete dopo un errato rinvio di Gunter.

Castori non cambia, Tudor lascia negli spogliatoi Ilic e Magnani per Tameze e Casale. Al 2′ subito Hellas vicino al gol. Barak approfitta della morbida pressione di Gagliolo e serve Kalinic che da posizione defilata timbra la traversa. La Salernitana arriva con buona facilità sulla trequarti veneta, ma nel momento cruciale dell’azione emergono tutti i limiti tecnici e di personalità. Entra Djuric per Simy, Simeone per Kalinic in casa scaligera. Il Cholito brucia Strandberg in campo aperto, sbanda ancora la retroguardia granata. Con orgoglio e scarsa lucidità la Salernitana va vicina al pari al 23′. Il tiro cross di Ranieri termina sui piedi di Djuric che rimpalla la sfera senza avere la prontezza di ribadirla in rete. Entra anche Bonazzoli per Gondo. Al 31′ arriva il pari. L’azione nasce dai piedi del solito Ribery. Il cross di Kechrida attraversa tutto il fronte del campo e termina sui piedi di Gagliolo, il cui sbilenco tiro si trasforma in assist per Mamadou Coulibaly. Stop di destro, conclusione di sinistro repentina che non lascia scampo a Montipò. L’Arechi esplode, la Salernitana potrebbe sfruttare l’inerzia del match ma i tentativi si spengono sui cross imprecisi degli esterni. Al 43′ altro brivido. Irrati non fischia un netto fallo su Djuric, sul ribaltamento Lassana commette fallo a limite dell’area su Simeone. S’incarica della battuta Barak che scheggia la traversa. Castori fiuta il pericolo e si copre inserendo Kastanos, Di Tacchio e Zortea per Ribery, Lassana e Ranieri. Finisce 2-2 dopo 5′ di recupero: un punto di partenza verso una scalata che sarà comunque impresa.

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