Ore calde, anche Sabatini in bilico. Iervolino deluso da un mercato non incisivo

La diciannovesima sconfitta di una Salernitana sempre più ultima in classifica scuote la proprietà. Danilo Iervolino chiamerà a raccolta i suoi uomini per assumere decisioni a freddo nelle prossime ore. Il club ha imposto il silenzio stampa a Liverani e tesserati dopo la sconfitta maturata questo pomeriggio all’Arechi contro il Lecce, sotto gli occhi del numero uno dell’ippocampo.

Riflessioni sul d.g.

Potrebbe concludersi anzitempo anche l’avventura bis di Walter Sabatini all’ombra del castello d’Arechi. Dopo l’intervento del mese scorso, il direttore generale era tornato in città in settimana per parlare ad una squadra sempre più scollata. In conferenza stampa post partita, Milan ha espresso la delusione e il rammarico che serpeggia ad ogni livello del club, “per una mancata inversione di rotta su cui avevamo creduto molto, in particolar modo dopo il mercato di gennaio che è stato corposo sia in termini di persone che sono arrivate sia in termini economici”. Dunque, anche Sabatini verrà messo di fronte alle proprie responsabilità, per altro ammesse con un post social dopo la disfatta di Cagliari. Non è detto che il ribaltone dirigenziale avvenga subito, rimandando la scelta al termine del campionato. Le ipotesi sul tavolo sono Pasquale Foggia, già a colloquio con Iervolino per il dopo-De Sanctis, e Massimo Taibi. Da non escludere anche l’ipotesi delle dimissioni dell’esperto dirigente che, a dire il vero, non si è mai sottratto e ha recentemente ammesso i suoi errori anche sui social.

Deleghe sbagliate

Iervolino ha evidenziato all’a.d. Milan che “sono state date delle deleghe e ci siamo forse fidati troppo rispetto ad alcune figure, che, grazie alla loro esperienza, dovevano portare un tentativo di invertire la rotta”. Sabatini era tornato a Salerno a metà dicembre nelle vesti di direttore generale, sperando di incidere in modo considerevole nel mercato invernale come fatto all’inizio dell’avventura di Iervolino a Salerno due anni prima. “Si deve fare una valutazione ampia, abbiamo molte settimane, il prossimo campionato si imposta anche partendo da una chiusura dignitosa”, ha continuato Milan. La Salernitana sarà l’ultima squadra di Walter Sabatini, che anche a causa dei problemi fisici chiuderà la propria carriera da direttore sportivo. La salute ha tenuto Sabatini distante da Salerno, facendo mancare quella stessa figura che aveva dato la scossa decisiva verso la conquista della prima storica salvezza in massima serie.