Oggi la ripresa, il 19 si gioca: sarà tour de force, in 40 giorni Salernitana in campo 7 volte

Inizierà questa mattina (ore 10, Mary Rosy) la ripresa degli allenamenti della Salernitana, a dieci giorni dalla sconfitta con lo Spezia che ha chiuso il 2019 e a undici dalla sfida con il Pescara in programma il 19 gennaio. Tutti agli ordini di Gian Piero Ventura, poi partenza in direzione Paestum per un mini ritiro che terminerà sabato prossimo. In attesa di nuovi arrivi dal calciomercato, la Salernitana ricomincia a lavorare e punta Pescara ma soprattutto a iniziare il 2020 mettendo fieno in cascina. Come più volte ha espresso Ventura, nel girone di ritorno in Serie B inizia un nuovo campionato. I punti pesano di più, adesso si comincia a delineare effettivamente la classifica che a maggio poi darà le sue risposte. E i granata hanno necessariamente bisogno di alzare l’asticella.

Dal rientro in campo (19 gennaio, a Pescara) fino a fine febbraio (giorno 29, a Frosinone)i granata giocheranno sette partite. Sette sfide per iniziare al meglio l’anno e provare a stabilizzarsi nella zona playoff prima della maratona primaverile che si aprirà nel mese di marzo. Quattro partite fuori casa, tre all’Arechi: dopo la sfida dell’Adriatico a Salerno arriva il Cosenza  (sabato 25 alle 18). Poi arriva febbraio e la Salernitana sarà impegnata addirittura in cinque partite. E quasi sempre in notturna. Il 2 c’è il derby del Vigorito con il Benevento alle 21, quindi due Monday night contro Trapani (all’Arechi lunedì 10) e Chievo (al Bentegodi il 17). Domenica 23 alle 15 è in programma Salernitana-Livorno, chiude febbraio la sfida con il Frosinone in trasferta (orario da definire).

Nel girone d’andata la Salernitana era partita con 14 punti, una media alta che ha portato i granata fino al secondo posto. Servirà un rendimento simile per potersi rilanciare in classifica e poter finalmente iscriversi alla lotta per i playoff. Mai l’inizio del nuovo anno è stato positivo in B nell’era Lotito-Mezzaroma, Ventura è chiamato a sfatare un nuovo tabù.