Non solo Pestrin, Liverani chiama pure l’altro ex granata Bovo: sarà il vice

Venerdì sera le luci di San Siro si accenderanno sulla nuova Salernitana di Fabio Liverani: in casa dell’Inter sarà la prima per l’allenatore romano sulla panchina granata. Con lui, al timone dell’ippocampo siederà anche Manolo Pestrin, collaboratore “interno” proposto ed accettato dal neo trainer, bisognoso di un vice in questa esperienza. Ma Pestrin non può formalmente ricoprire tale carica ed allora ecco che potrebbe toccare ad Andrea Bovo.

La scelta

Liverani da ieri ha deciso di portare con sé in prima squadra l’altro ex centrocampista granata, che fino ad ora ricopriva il ruolo di vice-allenatore di Luca Fusco per l’under 17. Bovo, in campo con la Salernitana prima nella stagione 2005/06 e poi nel biennio 2014-16, ha conseguito il 24 gennaio scorso il diploma Uefa A a Coverciano. Esattamente il patentino che serve per poter essere iscritto in distinta come allenatore in seconda. Ecco perché, seppur con qualche giorno di ritardo, la Salernitana ha ripiegato su di lui. Manolo Pestrin infatti ha dovuto abdicare al ruolo perché non ancora in possesso del patentino Uefa A (possiede quello Uefa B, necessario per sedere in panchina come collaboratore tecnico). Sarà comunque nello staff del tecnico romano. Tuttavia Andrea Bovo non siederà in panchina già a San Siro contro l’Inter: deve scontare una giornata di squalifica pendente dai campionati giovanili.

Compagni granata

Bovo e Pestrin sono stati compagni di squadra e di reparto in maglia granata durante le stagioni 2014/15 e 2015/16. Entrambi centrocampisti, hanno vinto il campionato di C1 con la Salernitana, segnando il ritorno dell’ippocampo in cadetteria dopo cinque anni di assenza. In 72 presenze sul rettangolo verde, Bovo ha messo a segno tre gol, di cui due nella sua ultima avventura a Salerno dal 2014 al 2016 (uno in C al Messina e uno in B al Cesena), prima di accasarsi alla Reggiana. Il centrocampista di Mestre, classe ’86, ha chiuso la carriera alla Nocerina nel 2022, prima di sposare il progetto delle giovanili del club di Iervolino. Ora, l’opportunità in prima squadra.