Muzzi avvisa Ventura: ”Mi ha dato tanto, ma domani l’allievo supererà il maestro”

Il tecnico dell’Empoli, Roberto Muzzi, ha parlato alla vigilia della sfida contro la Salernitana in conferenza stampa. Sulla panchina dei granata il maestro, amico, Ventura. Il mister dei toscani loda la sua guida: “Ho una grande stima nei suoi confronti, sono diventato giocatore con lui anche se trovarlo davanti da collega mi fa capire quanto mi sia fatto vecchio (ride, ndr). Lo devo ringraziare per tutta la vita, ma speriamo che domanil’allievo batta il maestro. So come prepara le partite ma incontrerà un Empoli arrabbiato, voglioso di portare a casa punti. La maggior parte dei punti – prosegue Muzzi – la Salernitana li ha fatti in trasferta. Sono una squadra molto fisica che gioca di contropiede. Hanno attaccanti forti, di grossa statura: ci siamo allenati per affrontare questo tipo di situazioni. Tuttavia, dobbiamo mettere una linea e andare avanti pensando solo a noi”.

Sul periodo vissuto dalla formazione toscana: “Da quando sono qui ci sono state diverse situazioni difficili, tra cui ben quattro infortuni importanti come quelli avuti da Antonelli, Gazzola, Romagnoli e Moreo. L’Empoli è una squadra che deve lottare per andare in Serie A. Bisogna stringere i denti in queste tre partite perché i risultati non ci danno ragione e, dunque, dobbiamo dare di più per portare a casa dei risultati positivi”

Sulle responsabilità che la squadra dovrebbe prendersi: “Io sono di avviso diverso, penso che se le siano prese: i ragazzi sono amareggiati. Abbiamo iniziato bene, ma a Chiavari c’è mancata la reazione dopo il gol subito. Sono convinto che la squadra stia migliorando: sono pronti e daranno tutto domani”.

Sui tifosi: “Hanno il diritto di manifestare i loro sentimenti, ma vorrei che stessero con la squadra per tutti e novantacinque minuti come hanno fatto lo scorso anno a San Siro. Siamo retrocessi, ma ci hanno applaudito. È sempre stato così nella storia dell’Empoli”.

Sulle assenze e sul possibile cambio modo: “Sto valutando tutto, da quando sono venuto che mi mancano 4-5 giocatori importanti. Ancora non ho deciso, ho provato la squadra sia a con la difesa a tre che a quattro. Chiunque giocherà farà la sua parte”.

Sull’avvio: “Vogliamo partire forte, dobbiamo dominarla fin dall’inizio, giocando in maniera aggressiva ed essendo forti sulle seconde palle”.

Sull’autostima di diversi giocatori: “La vittoria con l’Ascoli ci aveva un po’ illuso, pensavamo tutti che si fosse sbloccata la situazione. Speriamo di aver trovato la scintilla giusta, ma credo al 100% in questa squadra e sono sicuro che ci toglieremo da questa situazione tutti insieme”.