Moviolone Venezia-Salernitana: pochi episodi dubbi e tante proteste

La partita tra Venezia e Salernitana non regala veri episodi da moviola, così come non ha regalato tante occasioni da gol. Da discutere solo qualche ammonizione mancata, per il resto è stato un pomeriggio tranquillo per l’arbitro Daniele Minelli. Poteva ad esempio starci un giallo per Djuric al 26′, per il braccio largo nel contrasto aereo con Domizzi, che infatti se ne lamenta con l’arbitro prima di essere costretto a uscire momentaneamente dal campo per farsi medicare allo zigomo destro. Sacrosanto invece il giallo a Mantovani, che entra duro in scivolata su Di Mariano lanciato verso l’area. Dalla punizione nascerà il gol degli arancioneroverdi.

Dubbio il controllo di Bentivoglio al 40′, che stende il braccio per non lasciarsi sfuggire un passaggio un pizzico lungo, ma per l’arbitro non c’è nulla ed i lagunari quasi ne approfittano in contropiede. Bentivoglio verrà ammonito però al 10′ della ripresa per una trattenuta su Odjer. Giallo anche per Domizzi, che inizia la sua personale campagna di protesta contro il direttore di gara al 18′. Un minuto prima infatti non era stato concesso un netto angolo al Venezia sulla conclusione di Falzerano deviata da Schiavi, inoltre sul capovolgimento di fronte viene assegnato angolo alla Salernitana nonostante l’ultimo tocco sembrava fosse di Bocalon. Il capitano del Venezia è ancora protagonista di discussioni con il fischietto di Varese quando Micai finisce per spingerlo cercando di recuperare il pallone fra le sue mani in modo da far battere velocemente il corner. Tante inutili lamentele e soprattutto tempo perso anche quando l’arbitro lo costringe per la seconda volta a uscire dal campo per farsi medicare, dato che perdeva sangue stavolta dal sopracciglio sinistro. L’ultimo giallo per i calciatori del Venezia se lo prende Vrioni al 28′, per il piede a martello nel contrasto con Di Tacchio. Riguardo la Salernitana rischiano un po’ più del giallo Bocalon e Casasola. L’attaccante granata al 31′ allarga parecchio il braccio nel saltare con Zampano, finendo per colpire col gomito il malcapitato terzino che lascia addirittura il campo in barella, anche se rientrerà poco dopo senza problemi. Il difensore argentino invece compie un’entrata dura, in netto ritardo e col piede abbastanza alto su Di Mariano al 37′, cavandosela col giallo. Soprattutto per tutte queste vicende e discussioni con l’arbitro ci si poteva aspettare un recupero leggermente più corposo dei cinque segnalati, che vengono però incrementati di un ulteriore giro di lancette a causa di un infortunio occorso al portiere Vicario.

In ogni caso, nonostante le tante proteste e i tanti cartellini, Minelli è sempre riuscito a tenere a bada gli animi dei ventidue in campo e la partita non si è mai incattivita.