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Moviolone Udinese-Salernitana: qualche sbavatura per Manganiello in un match senza “casi”

Prestazione sufficiente di Gianluca Manganiello in Udinese-Salernitana. Il fischietto piemontese non deve gestire una gara particolarmente complicata o ricca di episodi controversi, e non è praticamente mai richiamato dalla Sala Var. Manganiello, però, pecca di uniformità nella gestione dei cartellini: all’appello ne mancano un paio evidenti a carico dei friulani. Corretta l’espulsione di Ebosele, come sono giuste anche le chiamate dei due assistenti Carbone e Giallatini.

La partita

Al 3’ scintille a gioco fermo tra Tchaouna e Walace, con l’esterno che va a stuzzicare il granata sotto gli occhi del secondo assistente Giallatini. Manganiello fa segno di aver visto tutto e richiama i due, obbligandoli ad una pace ufficiale.

Al 6’ è da cartellino giallo l’intervento in ritardo di Ferreira su Weissman, Manganiello sbaglia a non ammonire. Il minuto di gioco non dovrebbe influire su certe valutazioni, legate all’entità del fallo ed al ritardo dell’intervento.

Nessun episodio controverso in occasione della rete del vantaggio di Tchaouna al 10’. Al 13’ l’autogol di Zanoli è annullato per un evidente offside di Lucca a inizio azione: l’attaccante con un colpo di tacco aveva aperto la prateria a destra per Thauvin ma era oltre Manolas.

Al 15’ primo giallo del match sacrosanto per Festy Ebosele che falcia Basic cercando un recupero: intervento pericoloso e in netto ritardo. Bruttissimo fallo di Walace a gamba alta su Maggiore al 20’; Manganiello non fischia e lascia correre per il vantaggio, ma poi non recupera il provvedimento quando l’azione si esaurisce. E i cartellini non comminati ai friulani diventano due.

La scelta di non ammonire esaspera gli animi: Payero lamenta un calcio in faccia di Candreva che invece non lo colpisce al volto. Subito dopo calcetto malandrino di Perez su Coulibaly a palla già scaricata, Manganiello se ne accorge ma si limita alla ramanzina. Al 29’ scontro Lassana-Walace: il fallo è del granata che però riceve un colpo al petto dall’avversario e resta a terra dolorante con l’intervento dei medici.

Al 36’ Payero diventa il secondo ammonito del match: per proteste più che per il fallo su Candreva. Il bianconero salta in maniera scomposta, la punizione è giusta. Manganiello è nei pressi, proteste evitabili. Un minuto dopo è fortuito lo scontro Perez-Tchaouna che obbliga il granata a ricorrere alle cure dei sanitari.

Giusta la chiamata di Carbone, primo assistente, che pizzica Lucca leggermente oltre Manolas al 40’. L’attaccante si era comunque divorato il pari sul proseguimento dell’azione. Nell’ultimo di recupero tutto buono sul pari dell’Udinese: Kamara è in posizione regolare su assist di Thauvin e si inventa la rovesciata dell’1-1.

Secondo Tempo

Al 2’ minuto terza ammonizione per l’Udinese, sicuramente meno netta delle altre due e probabilmente dei due falli non sanzionati col giallo. Il 30 di Cioffi colpisce Basic sullo slancio col piede alto ma dopo aver intercettato la sfera. Eccessiva qui l’ammonizione.

Al 5’ primo ammonito per gli ospiti, con Pellegrino che entra in ritardo su Lucca. Giusto il cartellino, l’argentino se la prende con Tchaouna che aveva perso palla in uscita. Tre minuti dopo rischia il giallo anche Candreva per uno sgambetto accennato che somiglia ad un fallo tattico sotto gli occhi di Manganiello: il fischietto piemontese lo grazia.

Al 60’ netto offside di Tchaouna, ma Candreva era in posizione regolare alle sue spalle. Il franco-ciadiano decide di andare a rete e non fa velo per il capitano, inevitabile la chiamata – come di consueto tardiva – del primo assistente Carbone. Al 62’ è regolare la posizione di Kamara su altra invenzione di Thauvin, con conclusione in curva.

Al 64’ palla contesa in mezzo al campo; Pellegrino anticipa Ebosele di un soffio, l’argentino arriva prima sul pallone ed il friulano interviene “Step on Foot”. E’ il secondo giallo per il numero due che viene espulso. Se fosse arrivato il granata in ritardo, sarebbero stati gli ospiti a subire l’espulsione. Regolare la posizione di Tchaouna al 70’ sull’occasione del legno.

Al 77’ un fallo in attacco di Ikwuemesi, con carica su Okoye, vanifica il successivo tocco di mano di Perez. I due falli ci sono entrambi, ma la carica del nigeriano arriva prima e quindi vane le proteste di Maggiore che chiedeva il penalty.

All’85’ l’Udinese chiede un fallo in area, Manganiello lascia correre; Pasalidis e Maggiore placcano Perez in maniera regolare, è il friulano a sfondare e spingere a terra il 25 su cui poi arriva il pallone.

Nell’ultimo di recupero l’occasione di Candreva calciata alta è vanificata da una posizione di offside segnalata ad azione conclusa (quindi al triplice fischio) dal primo assistente Carbone.

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