Direzione di gara che non raggiunge del tutto la sufficienza, quella di Alessandro Prontera, arbitro di Salernitana-Mantova. Il fischietto della sezione di Bologna, chiamato a dirigere una gara molto dura e colma di contatti irregolari, non commette nessun errore grave, ma in più di qualche occasione incappa in qualche svista. Diverse, infatti, sono le ammonizioni perse dall’arbitro originario di Tricase, che ha concluso la gara mostrando soltanto due cartellini gialli. Bene gli assistenti Marco Ceccon e Paolo Bitonti. Mai utilizzato, invece, il Var diretto da Aleandro Di Paolo.
Primo tempo
Al 6′ Burrai, dopo aver perso il possesso del pallone, strattona con troppa vigoria la maglia di Amatucci, trascinando il centrocampista granata sul terreno di gioco. L’arbitro, molto vicino all’accaduto fa proseguire applicando la regola del vantaggio, salvo poi accordare un calcio di punizione alla Salernitana pochi secondi più tardi. Nessuna ammonizione per il capitano degli ospiti, che se la cava con un richiamo verbale. All’11’ è irregolare la rete di Ghiglione che porta in vantaggio la Bersagliera. Prima che il pallone arrivasse tra i piedi dell’esterno granata, infatti, Cerri colpisce irregolarmente l’estremo difensore avversario. Nello scontro entrambi i giocatori rimangono accasciati sul terreno di gioco dopo aver subito un colpo alla testa. Errore, in questo caso, da parte del direttore di gara, che preferisce far terminare l’azione invece di interrompere immediatamente il gioco per sincerarsi delle condizioni dei due calciatori. Al 16′ rischia molto Ruggeri che trattiene Mancuso nel tentativo di fermare il contropiede avversario. Anche in questo caso Prontera assegna inizialmente il vantaggio, fischiando calcio di punizione dopo che quest’ultimo non si è concretizzato. Al 17′ leggere proteste da parte dei calciatori granata per un fallo ai danni di Corazza non fischiato dal direttore di gara. Il numero 16, che portava palla presso il limite laterale dell’area avversaria, è stato placcato da Radaelli. L’arbitro, molto vicino, fa cenno al calciatore dell’Ippocampo di proseguire.
Al 25′ contatto duro Mensah su Ferrari. Il centravanti dei virgiliani colpisce con calcione il capitano granata ma il direttore non fischia fallo, accordando, successivamente, una rimessa laterale alla formazione di Marino. Al 29′ Brignani diventa il primo ammonito del match, dopo aver colpito irregolarmente Soriano alle spalle. Giusta la decisione del direttore di gara. Al 35′ rischia tantissimo Trimboli, che stende con una ginocchiata molto dura Amatucci nei pressi del centrocampo. Nessun provvedimento da parte dell’arbitro, che preferisce solamente richiamare il calciatore. Passano tre minuti ed anche Radaelli si iscrive all’elenco degli ammoniti, dopo aver steso Soriano, fermando una pericolosa ripartenza granata. Al 46′ è regolare la rete di Amatucci che porta in vantaggio la Salernitana. Il centrocampista granata raccoglie la respinta insicura del difensore avversario e, da fuori area, lascia partire un sinistro che si insacca alle spalle di Festa. Dopo aver assegnato due minuti di recupero, l’arbitro fischia per due volte, mandando le squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo
Al 53′ fallo durissimo di Trimboli che scivola e travolge in maniera violenta Amatucci. Nonostante la natura involontaria dell’intervento sarebbe stata corretta un’ammonizione in direzione del numero 21 biancorosso. Il direttore, però, non è di questo pensiero e richiama il giocatore solo verbalmente. Passano tre minuti e il centrocampista dei virgiliani va ancora vicinissimo alla sanzione. L’ex Sampdoria, infatti, dopo aver fermato Cerri con una trattenuta, da terra colpisce il pallone con una mano. Prontera fischia un calcio di punizione in favore dei granata, senza prendere nessun provvedimento disciplinare.
Al 59′ è irregolare la rete del raddoppio siglata da Cerri. Il numero 90 granata, per smarcarsi dalla marcatura, strattona in modo troppo evidente Cella. Prontera fa prima terminare l’azione, così da permettere un’eventuale controllo del Var, e poi fischia il fallo, assegnando un calcio di punizione alla formazione ospite. Al 90′ scintille tra Reine-Adelaide e Radaelli a seguito di un contatto falloso del numero 17 biancorosso. Molto nervosismo tra i calciatori delle due squadre, sedato dall’arbitro che gestisce la situazione sempre prendere alcun provvedimento disciplinare. Al 94′ è perfettamente regolare la rete del raddoppio siglata da Simy. L’attaccante nigeriano, partito in contropiede dalla propria metà campo, è riuscito a restare in piedi dopo una vistosa trattenuta e, arrivato al limite dell’area di rigore avversaria, ha battuto Festa chiudendo definitivamente i giochi. Al termine dei quattro minuti supplementari, il direttore di gara ha fischiato per tre volte, mettendo la parola fine a Salernitana-Mantova.
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