Connect with us

News

Moviolone Juventus-Salernitana: Ayroldi ok, giusto non assegnare rigore ai granata

Sufficienza piena per la direzione del signor Giovanni Ayroldi di Molfetta, che ha diretto la gara Juventus-Salernitana senza  troppi problemi. Soltanto un paio di episodi da moviola, attentamente osservati dal direttore di gara, e sei cartellini, sui quali non c’è nulla da recriminare.

Dopo la prima fase della gara, giocata a ritmi bassi, al 24’ arriva il primo giallo del match: Coulibaly, dopo aver perso un brutto pallone, stende Dybala con una scivolata; l’intervento del centrocampista granata merita senza dubbi l’ammonizione. Al 40’ Pellegrini finisce giù in area avversaria, dopo il contatto con Gyomber. Ayroldi decide di ammonirlo per simulazione, in quanto è lo stesso terzino bianconero, dopo aver perso contatto con la sfera, a pestare il piede dello slovacco. Decisione più che condivisibile.

Nella ripresa, il primo episodio degno di nota lo si ha al 54’ quando sul cross di Mazzocchi, Rugani nel tentativo di rinviare, fa carambolare la palla sul proprio braccio. Nonostante le proteste dei calciatori granata, il direttore di gara lascia giocare. Tocco di mano che c’è, ma non è punibile in quanto rientra nella casistica della cosiddetta “autogiocata“: è lo stesso Rugani a deviare il pallone col braccio comprensibilmente largo e dunque il rigore non può essere fischiato. Giusta la valutazione di Ayroldi, che non ha avuto nemmeno il bisogno di consultarsi col Var Abisso. Quando mancano poco più di 20′ al termine, Verdi interviene in maniera abbastanza decisa e fallosa su Danilo; direttore di gara non può non ammonire. Ayroldi è costretto a mettere nuovamente mano al taschino all’82’: Danilo colpisce coi tacchetti la caviglia di Djuric finendo inevitabilmente sul taccuino dei cattivi. Dopo 3 minuti arriva il giallo anche per Rabiot che commette ben due falli nella stessa azione: il primo tirando giù Ribery, il secondo intervenendo sulla caviglia di Djuric; ripartenza interrotta in maniera irregolare, giallo meritatissimo. Nel finale c’è tempo per un altro cartellino giallo, questa volta in direzione di Allegri, reo di aver detto qualche parolina di troppo all’arbitro.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News