Mini-carnet in vendita anche in ricevitoria, ma commissioni VivaTicket più alte

La Salernitana ha lanciato nei giorni scorsi il mini-abbonamento valido per i prossimi due impegni casalinghi, contro Sassuolo (sabato 22 aprile) e Fiorentina (data non ancora definita). La risposta del pubblico non si è fatta attendere, con 1555 mini-carnet già venduti, nonostante l’incognita sulla collocazione della sfida ai “viola”.

Come si può leggere dall’articolo in cui lancia la promozione (clicca qui per leggere) il carnet valido per due partite sarebbe stato caricato su GranataCard o “Fidelity Card”, come normalmente avviene per un normale abbonamento.

Ma per chi non possiede una tessera?

Il comunicato del club

Il club granata, a tal proposito, ha diffuso nella giornata di ieri una nota che ha generato conseguenze destinate a perdurare nei prossimi giorni. Questo il comunicato della società di Via Allende: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica che, a seguito delle indicazioni ricevute dall’autorità competenti, l’emissione dei mini abbonamenti in modalità tradizionale (non su Granata Card), è consentita esclusivamente presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket ad eccezione di quelli ubicati nella regione Toscana”.

In altre parole, se non si è possessori di una “Granata Card”, bisogna recarsi nelle ricevitorie abilitate. Dal momento di pubblicazione del comunicato, come prevedibile, si sono create file alle ricevitorie dove per qualche tifoso è arrivata anche una sgradita sorpresa. Mentre per l’acquisto online la commissione da corrispondere a VivaTicket è di 0,90€, nelle ricevitorie viene applicata una commissione del 14% sul prezzo del singolo tagliando, che quindi è maggiore rispetto a quella che si avrebbe se calcolata sul prezzo del carnet.

Una situazione che, oltre a creare una evidente disparità tra supporters sulla base delle modalità di erogazione, erode parte dell’evidente risparmio che la società si è sforzata di assicurare ai suoi tifosi.

Il plauso del CCSC

Sul tema si è espresso anche il Centro Coordinamento Salernitana Clubs, che con un comunicato aveva manifestato soddisfazione per la scelta della società.

“Il rush finale di questo torneo di serie A coincide con una nuova fase delle politiche societarie in tema di costo biglietti e agevolazioni per le famiglie. Il direttivo del Centro di Coordinamento Salernitana Club, presieduto da Riccardo Santoro, plaude all’iniziativa voluta da patron Danilo Iervolino per le prossime due gare casalinghe, rispettivamente contro Sassuolo e Fiorentina. Non solo prezzi ribassati per la gara importantissima contro i neroverdi emiliani, ma soprattutto il lancio del pacchetto mini-abbonamento per le due gare tra le mura amiche. In un momento di grossa difficoltà per l’economia del Paese, sapere di avere una società sensibile e attenta a quella che è la realtà del territorio salernitano è un’ottima notizia. Inoltre c’è da aggiungere che queste agevolazioni arrivano con uno stadio ancora “monco” dell’altro settore popolare, ossia la curva Nord, settore che quando sarà pronto, consentirà di certo un ulteriore ribasso dei prezzi dei biglietti d’accesso allo stadio Arechi.

Ciò premesso, il presidente Santoro e tutto il direttivo del CCSC esortano in modo forte l’intera tifoseria della Salernitana a prendere d’assalto lo stadio Arechi in occasione della sfida casalinga contro il Sassuolo, riempiendo le gradinate di tutti i settori a disposizione per stringerci attorno alla nostra Bersagliera, spingendola verso il tanto desiderato traguardo della seconda salvezza consecutiva in serie A, categoria che rimane un patrimonio da difendere assolutamente”.