Connect with us

News

Meglio tardi che mai: bentornato Odjer, Menichini lo responsabilizza e lui non tradisce

L’usato sicuro non tradisce mai. Sarà stato questo il primo pensiero di Leonardo Menichini dopo essersi riseduto sulla panchina della Salernitana per mettere una pezza ad una stagione che stava prendendo pieghe amare. Tre anni dopo il tecnico toscano ha ritrovato tre elementi della rosa con cui riuscì a mantenere la cadetteria, vincendo gli spareggi contro la Virtus Lanciano, ovvero Schiavi, Bernardini e Odjer, oltre a Djuric allenato nella parentesi crotonese. Con Berna indisponibile e il difensore metelliano non al meglio, Menico ha potuto dare piena fiducia solo agli ultimi due in questo finale da cardiopalma.

La sorpresa è arrivata dal mediano ghanese. Il nativo di Tema, le cui qualità non si discutono, è risultato prezioso dopo tanta naftalina in un’annata segnata da vari problemi fisici, come finora la sua esperienza a Salerno, e dalle scelte tecniche. L’ex Catania è riuscito a scendere in campo appena 17 volte con la possibilità (sfumata) a gennaio di salutare per scendere in C. Il futuro, insomma, sembrava già scritto. Menichini potrebbe averlo cambiato. Schierato dal primo minuto nella disfatta all’ultima giornata a Pescara Odjer è stato uno dei pochi a salvarsi per impegno; riconfermato nel doppio dentro o fuori contro il Venezia, il centrocampista ha sfoderato due prestazioni importanti, per sopperire anche ad un Minala disastroso.

Fido scudiero di Di Tacchio, concentrato, grintoso, caparbio e con una discreta condizione fisica, messa in mostra soprattutto nei supplementari, non andando mai in debito d’ossigeno. Insomma un motorino instancabile. Conquistata la salvezza tra un mese circa sarà tempo di nuova stagione, con tanti giocatori sotto la lente d’ingrandimento, tra cui Odjer che ha ancora un altro anno di contratto. La cifra importante sborsata per acquistarlo a titolo definitivo quattro anni fa, facendo di lui l’innesto più oneroso dell’era Lotito-Mezzaroma, e le più di cento presenze con l’Ippocampo sul petto che potrebbero renderlo una figura importante nello spogliatoio che verrà, impongono valutazioni oculate sul ragazzo. Intanto Moses, all’ultima curva, ha risposto presente.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News