Maggiore si ferma, può cambiare il mercato. E Spalletti su Demme…

Il mercato bussa alla porta della Salernitana, alle prese con la necessità di rinforzare la rosa e di sostituire titolari fermati da infortuni che comporteranno stop tutt’altro che brevi. Maggiore, al pari di Sepe e Mazzocchi, rischia di restare a riposo a lungo: si teme uno stiramento per l’ex Spezia, uscito malconcio dall’amichevole con il Fenerbahce e costretto a lasciare lo stadio in stampelle e con una vistosa fasciatura.

Il primo report ufficiale del club granata parla di “risentimento muscolare al quadricipite sinistro”, ma le condizioni del classe ’98 saranno valutate nuovamente nella giornata di domani, quando sarà possibile avere un quadro più chiaro delle sue condizioni. Chiaramente, lo stop di Maggiore potrebbe portare il club granata a rivedere nuovamente le strategie in sede di mercato. Una mezzala andava già ingaggiata, ma con l’infortunio dell’ex Spezia potrebbe essere necessario portare alla corte d Nicola due pedine per il centrocampo. “Mi confronterò col direttore per capire cosa conservare e cosa cambiare” ha dichiarato il tecnico granata al termine dell’amichevole di ieri.

Presumibilmente si parlerà di Filip Djuricic, giocatore che già in estate fu vicino a vestire il granata: poi i piani del club e del giocatore cambiarono, con l’ex Sassuolo che accettò l’offerta della Sampdoria. Il sodalizio blucerchiato, alle prese con noti problemi societari, non si opporrebbe ad una cessione del centrocampista serbo, ma c’è da risolvere la grana ingaggio: Djuricic costa 1,2 milioni di euro (lordi), più del polacco Zurkowski della Fiorentina. Ha un ingaggio da circa 800mila euro a stagione, ma in questo caso bisognerà fare i conti con la volontà della società gigliata di fare cassa.

Spalletti e la situazione Demme

Sullo sfondo, il sogno Demme, pista che resta particolarmente complicata (clicca qui per leggere l’articolo). In merito è intervenuto anche il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, il quale in conferenza stampa ha ribadito: “Siamo a posto così e non vogliamo che avvenga niente, né in entrata, né in uscita. Demme l’ho fatto giocare poco rispetto alle sue potenzialità, anche per via dell’infortunio. Se vuole andare a giocare cercheremo di restare così lo stesso. Ho a disposizione altri calciatori con i quali si può sopperire alla mancanza di un elemento sotto il profilo numerico. Siamo contenti di Demme e preferiamo che rimanga a giocare con noi, ma è lui che decide”. 

Dunque, Iervolino dovrà riflettere sul da farsi e valutare ulteriori investimenti dopo gli ultimi infortuni. La sensazione è che si possa puntare all’ingaggio di un centrocampista relativamente esperto, affiancandogli un under che possa dare a Nicola la possibilità di avere cambi in un reparto – quello delle mezzali – che ad oggi offre “solo” Coulibaly, Vilhena, Kastanos e Capezzi.