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L’occhio del patron e quei precedenti blitz. Inzaghi risponde: “Insieme possiamo farcela”

La carica di Danilo Iervolino per invertire la rotta. Per davvero. Ieri il presidente ha tenuto la squadra a rapporto nella sala stampa del Mary Rosy, come già accennato (clicca qui per articolo e video). Ha ribadito a Fazio e compagni i concetti già esplicitati a Milano nel corso del Gran Galà del Calcio organizzato dall’Assocalciatori: “Resterà solo chi non tirerà indietro la gamba“. Un discorso garbato ma anche perentorio e franco ai calciatori. Non sono più ammessi passi falsi e nelle quattro partite che restano prima della chiusura dell’anno solare il presidente chiede il massimo della professionalità, dopodiché il mercato potrà eventualmente accontentare chi non ha più voglia o stimoli.

Il massimo dirigente granata ieri ha assistito a tutto l’allenamento dal terrazzino dell’ufficio della direzione sportiva in compagnia di De Sanctis, Milan, Migliaccio, Lo Schiavo e – per un po’ – anche di Stefano Colantuono, responsabile del settore giovanile. Prima di parlare al gruppo, Iervolino ha fatto anche una breve riunione con Inzaghi e la dirigenza. Servono i punti, il Bologna è ostacolo da superare brillantemente senza se e senza ma. Il mister ha risposto con una storia su Instagram: “Forza Salernitana, insieme ce la faremo“, il testo a corredo di un’immagine di campo. Da stasera il gruppo sarà in ritiro anticipato a Paestum in una struttura differente da quella che lo aveva ospitato prima della gara contro la Lazio; domani rifinitura sempre al Mary Rosy e conferenza stampa dell’allenatore.

Il presidente (foto in alto pubblicata dall’ufficio stampa della Salernitana sul sito ufficiale) spera anche di incrementare il… suo personale bottino dopo le visite a squadra e staff. Quando il patron ha radunato tutto il gruppo e lo staff nella sala stampa del Mary Rosy come ha fatto ieri per parlare, spronare, sgridare perentoriamente, a seconda dei casi, la Salernitana nella partita seguente ha conquistato soltanto una volta l’intera posta in palio. Ed è proprio questo l’obiettivo del cavalluccio marino contro il Bologna: vincere domenica è troppo importante per restare attaccati al treno delle pericolanti e formare un unico gruppone pronto a vivere un gennaio di carte sparigliate dal mercato.

I precedenti

L’ultimo blitz di Iervolino al centro sportivo di Pontecagnano Faiano prima di ieri si era verificato il 18 ottobre prima di Salernitana-Cagliari, gara d’esordio di Pippo Inzaghi sulla panchina granata. Finì in parità (in rimonta) non senza affanni. In precedenza, il patron aveva fatto visita alla squadra con la gestione Sousa. Era il 15 settembre quando l’intervento del “padrone” per ingrassare il cavallo consistette anche in un pranzo di lavoro con il tecnico portoghese, il direttore sportivo e gli altri dirigenti: c’era da risolvere il caso Dia, con i capricci del senegalese post mercato e le minacce a colpi di carte bollate, e soprattutto riportare la squadra sulla retta via. Riunione evidentemente infruttuosa dal punto di vista tecnico, visto come è andato a finire il rapporto con l’allenatore lusitano ed il risultato della partita successiva all’Arechi, persa contro il Torino. Andando ancora a ritroso nell’almanacco degli interventi a gamba tesa del presidente al Mary Rosy, si va allo scorso anno e all’unico hurrà: Iervolino decise di assistere alla rifinitura pre Salernitana-Sassuolo e i suoi lo ripagarono con un emozionante 3-0 ai neroverdi il giorno dopo. A marzo aveva fatto un salto a Pontecagnano prima di Salernitana-Bologna: contro gli uomini di Motta non basterà replicare l’1-1 della scorsa stagione per potersi dire soddisfatti. A gennaio, andando ancora indietro, Iervolino aveva optato per il pranzo aggregante pure con Davide Nicola, dopo una visita alla squadra che aveva appena perso malamente contro il Milan: seguì un sudatissimo pareggio interno contro il Torino grazie ai miracoli di Ochoa. Il peggior-miglior blitz però è quello del maggio 2022 prima di Salernitana-Udinese, ultima e decisiva partita della stagione del 7%: i granata persero 0-4 ma si salvarono incredibilmente grazie alla mancata vittoria del Cagliari a Venezia.

 

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