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Il colloquio dopo lo striscione: faccia a faccia ultras-squadra e staff

Dopo aver addosso lo striscione con destinatario Dia venerdì sera allo stadio Arechi, i tifosi dei gruppi della  Curva Sud Siberiano hanno incontrato la squadra al Mary Rosy con l’autorizzazione del club.

Ieri, come si legge sul Mattino, gli ultras hanno fatto tappa al centro sportivo chiedendo ai calciatori massimo impegno e di lasciare fuori da campo e spogliatoio gli strascichi della faccenda legata all’attaccante che la dirigenza e la proprietà hanno fatto di tutto per aggiustare. Poi ci sarebbe stato anche un colloquio con Paulo Sousa: a testa alta l’allenatore ha difeso e rilanciato il suo operato, le sue motivazioni e il suo entusiasmo nell’essere a capo del gruppo granata. Ecco, probabilmente, il riferimento del post social pubblicato poi ieri all’ora di pranzo: “Quello che c’era da dire lo abbiamo detto a chi di dovere. Quello che era da fare lo abbiamo fatto”. Ora conteranno solo i risultati, i decibel sugli spalti e la determinazione da mettere in campo per conquistare i primi tre punti del campionato.

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