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Gyomber, Bradaric e Candreva: quando le assenze si fanno “sentire”

Tre pedine fondamentali per lo scacchiere di mister Paulo Sousa. Tre giocatori che muovono l’economia della squadra e incidono inevitabilmente sull’andamento e il movimento della partita. Gyomber, Bradaric e Candreva possono annoverarsi tra i giocatori di un certo spessore nel panorama granata.

Tre pilastri per Sousa

Il difensore centrale, uscito in occasione del match casalingo contro la Fiorentina, ha tolto esperienza e grinta nel reparto difensivo e la sua assenza è costata alla retroguardia dell’ippocampo cinque gol subiti nelle ultime due partite. Un dato che cambia considerevolmente con o senza Gyomber in campo. Anche la fascia ne risente. Domagoj Bradaric, unico e vero laterale sinistro in rosa, ha fatto sentire la sua mancanza ieri in un “territorio” che ha visto prima Mazzocchi poi Sambia disimpegnarsi al meglio. Il croato nelle prime dieci giornate ha saltato quattro partite prima di prendersi in pianta stabile l’out mancino a suon di corsa, assist e cross e inserimenti. Su Candreva c’è poco da dire, è l’allenatore in campo e quello capace di spronare e di spingere i suoi compagni di squadra. Insieme all’ex Sampdoria anche Gyomber dovrebbe riprendere il percorso di recupero per farsi trovare pronti già sabato quando all’Arechi arriva l’Atalanta, la squadra in cui serve dimenticare la debacle degli otto gol subiti.

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