Granata ultimi, parla Milan: “Col Bologna check point. Ritiro per ritrovare senso del gruppo, non sarà hotel 5 stelle…”

In occasione dell’inaugurazione dei club “Amici granata” di Costa di Mercato San Severino (presidente Carmine Ingenito) e “Siano Granata” (presidente Vincenzo Leo). l’amministratore delegato Maurizio Milan, ospite di entrambi gli eventi, è intervenuto omaggiando la passione e l’entusiasmo che affianca la squadra, nonostante il periodo non perfetto che in questo momento vive. Ad accompagnarlo c’era lo slo Domenico Napoli. Fra i presenti figuravano anche delle delegazioni del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs, di cui gli ultimi due faranno parte, con in testa il presidente Riccardo Santoro ed il suo vice Massimo Falci, oltre che Antonio Carmando, presidente del club “Mai sola” ed il sindaco di Mercato San Severino, Antonio Somma. C’era anche don Roberto Faccenda, cappellano del club granata.

“É strano vedere una squadra ultima in classifica che viene accolta da così tanta euforia, ma io penso che questa sia la forza e l’unicità della Salernitana. Questo è il quarantesimo club, soltanto nell’ultimo anno ne abbiamo inaugurati almeno una decina. Avere amici speciali che vivono lo sport in maniera sana, abbinando il sociale alla parte sportiva, vuol dire tanto sia per la squadra che per la società. Siamo orgogliosi del messaggio forte che danno i nostri tifosi. Questa è la più bella risposta che si possa dare a certe tifoserie che ci accolgono in una certa maniera. – ha detto l’ad granata con riferimento ai fatti di Firenze – Dobbiamo assolutamente rimanere in Serie A per tanti motivi. Ci siamo presi questo impegno e la piazza non deve temere. La società è solida ed il presidente è sempre presente, 24 ore su 24. Le scelte vanno fatte in maniera accurata, senza azzardare, rimanendo vicini alla squadra. Le prossime due partite saranno fondamentali, perché ci faranno capire tante cose. Noi ce la stiamo mettendo tutta, mettendo i biglietti a tre euro per le scuole. Un prezzo simbolico per permettere  ai tifosi più giovani di esserci. Speriamo che saranno in tanti domenica ad essere vicini ai nostri ragazzi”.

Milan ha poi confermato che la squadra andrà in ritiro anticipatamente, come già accennato (clicca qui per leggere). Si partirà venerdì: “I ragazzi partiranno per il ritiro, perché vogliamo che siano concentrati. Andranno in una struttura molto basica, non sarà certo un hotel a 5 stelle, affinché possano capire il senso della fatica che in tanti mettono per questa maglia, comprando un biglietto o un abbonamento. Mi sarebbe molto piaciuto se fossero stati qui questa sera per vederlo con i loro occhi. – ha affermato l’amministratore delegato – Purtroppo i risultati non sono dalla nostra parte, ma noi siamo confidenti nel cambiamento di rotta, che può arrivare. Sarà un ritiro dove ritroveranno un po’ se stessi e anche un po’ di spirito di gruppo, quello che si è visto contro la Lazio ma è mancato totalmente a Firenze. Per questo motivo non c’è bisogno di andare in alberghi di lusso. Non so se ci sarà una visita mia o del presidente”.

Milan ha poi chiarito le preoccupazioni della tifoseria sul fronte mercato, per quanto riguarda l’indice di liquidità: “Non penso che si possa parlare di sacrifici eccellenti, ma piuttosto di sostenibilità del club. Essendo un progetto di media-lunga durata non si deve guardare ai prossimi quindici giorni, ma ai prossimi anni. Vedremo cosa succederà nelle prossime partite, poi sicuramente ci sarà modo di ritoccare la rosa, ovviamente facendo salva la sostenibilità economica. Futuro Inzaghi e De Sanctis? Il presidente è stato conciso, vanno bene tutti ma alla fine i punti devono essere portati a casa. Vedremo cosa succede nelle prossime tre partite, che saranno contro avversarie molto difficili. Già da domenica ci sarà un check point molto importante per la squadra”.