Giudice Sportivo 32ma, niente gara dell’ex per Sousa. Stop anche per Avallone

Il giudice sportivo ha fermato per un turno Paulo Sousa e Salvatore Avallone. Allenatore e team manager granata non potranno essere in panchina dopodomani nell’infrasettimanale contro la Fiorentina dopo il cartellino rosso rimediato al Maradona nell’acceso finale del derby contro il Napoli. Entrambi sono stati allontanati dall’arbitro Marcenaro per proteste su un metro di giudizio reputato non equidistante.

Uno smacco per il mister granata che aspettava da tempo questa gara da ex contro i viola (allenati nel biennio 2015/17). Dovrà assistervi dalla tribuna. Nel comunicato del giudice spicca l’ingresso in diffida di Pirola, giunto al quarto giallo stagionale. L’ex monzese va a fare compagnia a Gyomber, Bradaric, Vilhena e Piatek.

Le parole di Sousa

“Con l’arbitro ci siamo chiariti, siamo esseri umani. Mi piace a fine partita parlare, analizzare e stemperare se necessario. – ha detto ieri l’allenatore in proposito – Mi ha espulso per un mio presunto atteggiamento di proteste che deve esser comprensibile, dettato dalla passione del momento. Avevo evidenziato che non c’era stato lo stesso metro nelle decisioni: è stato ammonito Pirola e non ammonito Olivera per un fallo molto simile. Sarebbe stato il secondo giallo per lui, poteva essere espulso. Spalletti lo ha infatti sostituito perché ha capito di avere difficoltà da quel lato e lo ha tolto. Anche altre decisioni non mi hanno convinto. Certo, bisogna sapersi gestire quando si parla e dispiace se il mio comportamento non è stato dei migliori“.

Le altre decisioni

Dopo le gare della 32ma giornata nel comunicato del giudice sportivo spiccano le multe di 10mila euro alla Cremonese per cori insultanti all’arbitro, 4mila euro a carico del Napoli (lancio di bengala e bottigliette in campo), 3mila a Lecce, Roma e Spezia e 2mila a Torino e Bologna. Due giornate di squalifica e Pinamonti (Sassuolo) e Quagliata (Cremonese), una a Kyriakopoulos (Bologna), Lopez (Sassuolo), Matic (Roma), Romagnoli (Lazio), Strefezza (Lecce) e Tomori (Milan).