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FOTO. Da Napoli a Torino, il tour degli stadi che ospiteranno le trasferte della Salernitana

Quella di Napoli sarà la trasferta più vicina, quella di Torino la più impegnativa in termini di distanza. Dopo ventitré anno la Salernitana tornerà a calcare i campi di Serie A anche se – nel corso degli ultimi anni – ha giocato più volte in alcuni degli stadi del prossimo campionato di massima serie. Si tornerà invece in impianti gloriosi come il ‘Meazza’ di Milano e l’Olimpico di Roma, senza dimenticare l’Allianz di Torino dove la Salernitana si ritroverà a fare il suo debutto in questa stagione. Di seguito la presentazione di tutti gli stadi in cui giocherà la Salernitana nel corso della prossima stagione (clicca qui per il calendario).

ATALANTA

Stadio “Gewiss” – Distanza da Salerno 839 km


Il vecchio “Atleti Azzurri d’Italia” inaugurato nel 1928, ha preso dal 2019 il nome “Gewiss Stadium” al termine di un restyling che ha reso l’impianto adeguato alle norme Uefa, con l’Atalanta che è ormai ospite fissa della Champions’ League. Il numero di spettatori è stato ridotto a poco meno di 25 mila, il fondo è in erba naturale. I granata non hanno mai vinto contro i neroazzurri e nella storia c’è un dolorosissimo precedente, con la gara valevole come ultima giornata del torneo di B 1994/95 che poteva valere la promozione in B, poi persa 2-1. Le due squadre non si incontrano dal torneo di Serie B 2003/04. I granata ritorneranno a Bergamo alla trentacinquesima giornata, nel turno dell’1 maggio.

BOLOGNA

Stadio “Renato Dall’Ara” – Distanza da Salerno 614 km


Fondato nel 1927, il Dall’Ara non ospita i granata proprio dall’ultimo torneo di Serie A, datato 1998/99, con un match chiuso sullo 0-0 prima del poker nella sfida di ritorno, targato Di Vaio e Kristic. Ha una capienza di oltre 36 mila posti, con un terreno in erba naturale. Ben 4 dei 6 precedenti complessivi tra le due squadre si sono svolti in Serie A, perché gli emiliani si sono ritrovati in massima serie in tutti i tornei che hanno visto partecipare anche la Salernitana. I granata ci giocheranno alla prima giornata il 22 agosto.

CAGLIARI

Stadio “Sardegna Arena” – Distanza da Salerno 509 km in linea d’aria


E’ lo stadio “provvisorio” più famoso della Serie A. Costruito nel 2017 nei pressi del vecchio impianto per ospitare le sfide dei sardi mentre veniva ultimata la ricostruzione del Sant’Elia, è ormai da 4 anni la casa dei rossoblu. La Salernitana non ci ha mai giocato, mentre tanti sono stati i dispiaceri nel Sant’Elia, tra cui il ko alla penultima con annesso infortunio di Di Vaio nel 1999. L’ultima sfida, con tanto di rissa natalizia, risale al torneo di B 2015/16. La capienza è di 16mila posti, il fondo è in erba naturale. Appuntamento il 28 novembre, alla quattordicesima giornata.

 

EMPOLI

Stadio Carlo Castellani – Distanza da Salerno 543 km


Pochi mesi fa Castori vi subì la peggiore sconfitta del torneo, con un 5-0 che segnò l’inizio della cavalcata verso la A. Inaugurato nel 1965, ha una capienza di 16284 spettatori con un settore ospiti da 3000 posti. Il manto è in erba naturale e la pista d’atletica con otto corsie è una delle poche residue in massima serie. Nel torneo 1998-99, una tripletta di Di Vaio portò al primo successo esterno del campionato. Storicamente è un impianto in cui sono arrivati tanti dispiaceri, nonché un’aritmetica retrocessione in C nel 2010 nel giorno dell’addio a Carmine Rinaldi. I granata saranno di scena al Castellani per l’ultima trasferta dell’anno, il 15 maggio.

FIORENTINA

Stadio “Artemio Franchi” – Distanza da Salerno 519 km


Fondato nel 1931, può ospitare fino a 43147 spettatori, con la sola tribuna centrale coperta. Il terreno è in erba naturale, e la Salernitana ha raccolto tante delusioni da quelle parti. Dal 4-0 del 1998-99, fino all’ultimo incrocio del torneo di B 2003-04 con il gol di Riganò (viziato da fallo di mano). Ci tornerà il 12 dicembre, alla diciassettesima giornata.

GENOA

Stadio “Luigi Ferraris” – Distanza da Salerno 744km


Inaugurato nel 1911 è l’impianto in uso più antico d’Italia e per struttura è in pieno stile anglosassone. Ospita 36598 spettatori, tutti protetti dalla copertura. Il fondo è in erba naturale. Contro il Genoa l’ultimo precedente è il playoff per la B perso nel 2006. In Serie A si sono incontrate solo nel torneo 1947-48 con un successo dei liguri per 3-1 dopo il 4-1 per i granata all’andata. La sfida sul campo per i rossoblu è fissata per il 13 febbraio (25^ giornata)

HELLAS VERONA

Stadio “Marcantonio Bentegodi” – Distanza da Salerno 741 km


Dal Chievo all’Hellas, la Salernitana torna al “Bentegodi”, stadio che ha una capacità di 39211 spettatori (di cui 1395 ospiti), ottavo del calcio italiano. E’ stato inaugurato nel 1963 ed ha un mix di erba naturale 75% e sintetica 25%. Ristrutturato nel 1990, ha una copertura ellittica. Hellas-Salernitana è sfida inedita in massima serie, le due squadre si sono incontrate l’ultima volta nella B 2018-19 con un successo a testa per 1-0. Brucia ancora il playoff 2011, ultima gara dell’era Lombardi deciso da due calci di rigore. La trasferta al ‘Bentegodi’ è in programma il 9 gennaio, alla 21esima giornata.

INTER

Stadio “Giuseppe Meazza – San Siro” – Distanza da Salerno 813 km


Dici Serie A e ti viene in mente “La Scala del Calcio italiano”. Lo stadio di San Siro è stato inaugurato nel 1926 e soggetto a diversi restyling. I posti a sedere sono 75923 e ogni volta la Salernitana vi abbia giocato, non è mancata la folta rappresentanza ospite. Dopo gli infiniti problemi del manto erboso negli anni ’90 e nei primi anni 2000, si optò per l’addio all’erba naturale ed il passaggio al “grassmaster”, un ibrido che assicura una resa anche alle fredde temperature dell’inverno milanese. In parità il bilancio con l’Inter che, non essendo mai retrocessa, ha affrontato i granata solo in massima serie: i granata hanno perso in entrambe le sfide in terra lombarda e hanno battuto i neroazzurri a Salerno. La vittoria per 1-0 della Salernitana del 1948 fu l’ultima sfida ufficiale in A per 49 anni. Prossimo appuntamento il 6 marzo, alla ventottesima giornata.

JUVENTUS

Stadio “Allianz” – Distanza da Salerno 948 km


Sarà la prima assoluta per la Salernitana nel nuovo stadio bianconero, inaugurato nel 2011. Dotato di 41507 posti, tutti coperti, ha un manto ibrido nella tecnologia Desso GrassMaster. C’è da scommettere che, restrizioni permettendo, andranno presto esauriti i biglietti destinati ai tifosi granata. Nei precedenti in casa della “vecchia signora”, la Salernitana non ha mai raccolto punti né realizzato reti. Il 13 giugno del 1948 al “Comunale” finì 2-0, mentre si chiuse 3-0 con tripletta di Filippo Inzaghi la partita del 20 dicembre 1998 al “Delle Alpi”. I granata debutteranno all’Allianz il 20 marzo 2022, alla 30esima giornata di campionato.

LAZIO

Stadio “Olimpico” – Distanza da Salerno 264 km


Nell’impianto che ha visto giocarsi la gara inaugurale di “Euro2020”, la Salernitana torna per affrontare Lazio e Roma. L’Olimpico è stato inaugurato nel 1953 e può contare su 70634 posti a sedere, con una copertura totale e una pista di atletica a 9 corsie. Il fondo è in erba naturale. Terminata la “parentela societaria” con i biancocelesti, la Salernitana va a caccia dei primi punti in massima serie in casa della Lazio. I precedenti si chiusero col punteggio di 3-1 e 6-1. La trasferta all’Olimpico contro la squadra di Lotito è fissata per il 7 novembre (12esima giornata).

MILAN

Stadio “Giuseppe Meazza – San Siro” – Distanza da Salerno 813 km


San Siro resta stadio tabù sia che si parli di Inter che se si parli di Milan. La Salernitana è a caccia del primo storico punto nell’impianto meneghino. Anche contro il Milan due sconfitte su due in trasferta, con l’ultima bruciante e sfortunatissima del 1998-99, nonostante una brillante prestazione e la gemma di Alessandro Del Grosso. Tutti coperti i posti a sedere dello stadio, con i tifosi granata che sul finire degli anni ’90 occuparono uno spicchio laterale al primo anello. Dopo gli ultimi interventi, ai tifosi ospiti è invece destinato un pezzo del terzo anello. La sfida con i rossoneri avverrà alla 16esima giornata, il 5 dicembre.

NAPOLI

Stadio “Diego Armando Maradona” – Distanza da Salerno 62 km


L’unico derby del prossimo torneo sarà contro i partenopei, che da un anno hanno cambiato nome al proprio stadio. Inaugurato nel 1959 come “Stadio Del Sole”, divenne “San Paolo” nel 1963 e subì tantissimi interventi di miglioramento, l’ultimo dei quali recente in occasione delle Universiadi. I posti a sedere sono 55000, la copertura arriva in tutti i settori e vi resta una pista di atletica a 8 corsie. Il manto è in erba naturale. Gli unici due precedenti in Serie A risalgono al 1947-48 e si sono chiusi con due pareggi, 3-3 a Salerno e 0-0 a Napoli. I granata faranno visita agli azzurri il 23 gennaio.

ROMA

Stadio “Olimpico” – Distanza da Salerno 264 km


Detto delle caratteristiche dello stadio capitolino, la Salernitana vi giocò la prima sfida del campionato 1998-99, perdendo per 3-1 in rimonta. Contro la Roma l’ultimo precedente fu a Salerno, nel match di ritorno, quando l’allievo Delio Rossi superò 2-1 il maestro Zeman all’Arechi. L’appuntamento con i giallorossi è per il 10 aprile.

SASSUOLO

Stadio “Mapei” (Reggio Emilia) – Distanza da Salerno 672 km


Al “Mapei” la Salernitana non ha mai giocato in Serie A, ma nella passata stagione sfidò la Reggiana, avversaria di diversi incroci anche quando si parlava del vecchio “Giglio”. Dotata di manto in erba sintetica, l’impianto ha 21525 posti, con tribuna e distinti coperti e curve scoperte. Non ci sono precedenti tra le due squadre in massima serie. L’ultima sfida in Serie B nel 2009-2010 si chiuse 3-2 per i neroverdi che sfilarono anche una Supercoppa di Serie C ai granata nel 2008. Appuntamento al Mapei alla sesta giornata per i granata, il 26 settembre.

TORINO

“Stadio Olimpico Grande Torino” – Distanza da Salerno 948 km


Inaugurato nel 1933, è dal 2011 la casa esclusiva del Torino dal 2011, ma per tanti anni ha ospitato anche i cugini bianconeri. I posti a sedere sono 28177, il terreno è in erba naturale. In una delle stagioni più disgraziate della storia granata è comunque positivo l’ultimo precedente in casa del “Toro”, con il blitz per 3-2 del 2010 con tripletta di Dionisi in Serie B. L’ultimo incrocio in Serie A è con il “grande Torino”, che vinse il tricolore nel 1948 e liquidò i granata campani per 7-1 al “Filadelfia”. La Salernitana ci giocherà il 12 settembre alla terza giornata.

UDINESE

Stadio “Friuli” – Distanza da Salerno 877 km


Altro stadio che la Salernitana troverà rivoluzionato rispetto all’ultimo precedente è il “Friuli”. Inaugurato nel 1976, dal 2016 non ha più la pista di atletica, ha avuto una riduzione della capienza ed una copertura totale. Con 25132 posti, e sediolini multicolor, è molto televisivo ed ha un terreno ibrido naturale-sintetico della generazione SIS-grass. La Salernitana non ci gioca dal torneo di Serie A del 1998-99 quando incassò due brutti ko sia all’andata che al ritorno. La trasferta in terra friulana è in programma per il 22 dicembre, alla diciannovesima giornata.

SAMPDORIA

Stadio “Luigi Ferraris” – Distanza da Salerno 744km


Detto delle caratteristiche dell’impianto genovese, la Salernitana giocherà due volte a “Marassi”. Oltre al Genoa c’è la Sampdoria, con cui i rapporti a livello di tifoseria sono nettamente migliori. In Serie A sono arrivate altrettante sconfitte (nel 1948 e nel 1998) di misura, nell’ultima stagione un incrocio in Coppa Italia vinto dai blucerchiati per 1-0. Trasferta in programma il 16 aprile per la 33^ giornata di campionato.

SPEZIA

Stadio “Alberto Picco” – Distanza da Salerno 659 km.


Fondato nel 1919, ospita fino a 10290 tifosi. I supporters granata occuperanno la Curva “Piscina” che conta fino a 2000 posti; il fondo è in sintetico. La sfida è inedita in massima serie. I liguri attualmente giocano a Cesena ma potrebbero rientrare nel proprio stadio già a settembre, in tempo utile per la trasferta della Salernitana in calendario per il 12 ottobre.

VENEZIA

Stadio Penzo – Distanza da Salerno 765 km.


Il “Penzo” di Venezia è il secondo stadio più antico d’Italia dopo il Luigi Ferraris di Genova; inaugurato nel 1913, conta oggi 7389 posti a sedere, di cui 1356 per gli ospiti. Il fondale è in erba naturale. La Salernitana vi ha scritto pagine importanti della sua storia come la vittoria 3-0 nel campionato di Serie B 1997-98, il pareggio 0-0 in massima serie e la salvezza ai play out di due anni fa. Al Penzo sono in corso i lavori di adeguamento che potrebbero durare a lungo: nel frattempo i lagunari giocheranno le partite interne a Ferrara. Probabilmente la sfida del 27 ottobre (10^ giornata) si giocherà in terra emiliana.

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