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“Ferro” e il suo primo ritiro: un’esperienza formativa per il 19enne mancino

di
Giuseppe Crescibene
- 23 Luglio 2024 alle 10:18

Dopo essere arrivato nella sessione invernale di calciomercato dello scorso anno per rinforzare la Primavera di Alessandro Boccolini (suo allenatore anche nell’esperienza precedente al Nuova Florida), il baby terzino sinistro classe 2005 Tommaso Ferrari è stato convocato da Giovanni Martusciello per il ritiro di Rivisondoli che sta oramai per terminare.

Chi è “Ferro”?

Il soprannome datogli dal tecnico della Salernitana è “Ferro” per l’assonanza con il cognome e per la tenacia messa in campo. L’ex perno difensivo della Primavera dello scorso anno (elemento fondamentale per la salvezza e autore di 3 reti in 13 partite giocare) è uno dei possibili giocatori che la Salernitana dovrebbe trattenere per fare la spola tra i baby – da fuoriquota – e prima squadra.

La sua caratteristica più importante è la corsa, seppur naturalmente è dotato di un ottimo sinistro che nei diversi allenamenti ha usato soprattutto durante le azioni offensive. Durante questo periodo ha socializzato con diversi “esperti” del gruppo squadra, soprattutto con Lovato. Ha avuto modo di subentrare in entrambe le amichevoli disputate nel periodo trascorso a Rivisondoli, sfruttando anche l’indisponibilità di Bradaric per problemi muscolari, che lo ha reso unica alternativa di ruolo al francese Njoh. Un’esperienza importante per il diciannovenne che ora avrà un bagaglio certamente più ricco anche sui movimenti della linea difensiva a quattro ossessivamente provati da Martusciello sulla scorta di quanto fatto con Sarri nel corso degli anni.

ArgomentiBoccolini ferrari martusciello primavera ritiro Rivisondoli

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