Euro 2020 slitta: leghe avranno spazio a giugno (e luglio?) per completare tornei

Non c’è ancora l’ufficialità ma la Uefa ha deciso di rinviare Euro 2020. Si è discusso del tema, centrale per la prosecuzione dei campionati europei, questa mattina durante ore di riunioni video conferenza con l’Eca, l’associazione dei club europei. La competizione internazionale, in programma la prossima estate, dovrebbe dunque slittare di un anno diventando di fatto Euro 2021. L’ufficialità è attesa nel pomeriggio, quando si riunirà il comitato esecutivo di Nyon.

Una decisione che, ovviamente, interessa anche il calcio italiano ed il campionato di Serie B. In questo modo sarà possibile terminare la stagione attuale in attesa che rientri l’emergenza Coronavirus. Nelle ultime ore ha preso quota l’ipotesi di un ritorno in campo ad inizio maggio: in tal caso, dal 2 maggio al 30 giugno, ci sarebbe una finestra temporale di 9 weekend per giocare 10 partite di regular season più 5 di playoff e 2 di playout. Pur giocando ogni tre giorni con turni infrasettimanali fissi non si riuscirebbe a chiudere la stagione regolare entro maggio, anche se poi in tutto il mese di giugno si potranno terminare campionato e playoff.

Un calendario fittissimo che metterebbe a rischio la condizione atletica dei calciatori (c’è da recuperare anche Ascoli–Cremonese). La Lega B dunque potrebbe optare per uno “snellimento” dei playoff (eliminando il primo turno) o addirittura potrebbe eliminare gli spareggi: in tal caso le prime tre classificate verrebbero promosse automaticamente e retrocederebbero in terza serie le ultime quattro squadre. Non è da escludere infine che si sfori il “tetto” del 30 giugno: la Federcalcio potrebbe concedere delle deroghe per i contratti dei calciatori per permettere alle squadre di terminare i campionati anche a luglio.  Ad ogni modo i tempi sono ancora lunghi come confermato dalla decisione della FIGC di rinviare a data da destinarsi il Consiglio Federale in programma lunedì 23 marzo (clicca qui per i dettagli).