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Ennesimo giallo… Jallow si risolve, Lotito sblocca la situazione: i dettagli

AGGIORNAMENTO 31/08 ORE 11. L’intercessione della Salernitana porta gli effetti sperati. Ieri avevamo parlato di come la società granata si stesse adoperando per provare a sbloccare la situazione di Lamin Jallow, provvisto del visto di reingresso in Italia ma non ancora del permesso di soggiorno. “E’ sceso in campo Lotito – ha confermato l’agente del calciatore, Luigi Sorrentino, al quotidiano “La Città” – Il co-patron ha avuto un contatto telefonico con il Questore di Verona che è stato molto sensibile alla problematica burocratica, perchè il diritto al lavoro va tutelato ma Lamin rischiava di non poter rientrare in Italia. E’ stato fissato un appuntamento a Verona lunedì mattina. Prenderanno le impronte digitali dell’atleta e sarà anticipato l’appuntamento che in origine era stato fissato in Veneto a gennaio. Il giorno seguente alla gara tra Gambia e Algeria Jallow sarà di nuovo sull’aereo per ritornare in Italia , arruolabile per la gara contro il Padova del 16 settembre”. Tutto risolto, dunque: Jallow potrà abbracciare la sua Nazionale dopo la gara di domenica sera contro il Lecce.

 

 

 

 

Altro giro, altra corsa. Ed altro giallo… Jallow. Il giovane Lamin, che come scritto qualche giorno fa era in odor di convocazione nella nazionale gambiana (clicca QUI per l’articolo), adesso si ritrova con un’altra bella gatta da pelare. Precettato per la prossima gara, in programma  l’8 settembre contro l’Algeria per l’accesso alle fasi finali della Coppa d’Africa, l’attaccante granata non è ancora sicuro al 100% di poter rispondere alla chiamata del ct del Gambia Tom Saintfiet.

Il motivo? Lamin, al momento, è sprovvisto di permesso di soggiorno. Altra domanda: come è possibile, dopo la telenovela estiva? Proviamo a spiegare: al momento della partenza in direzione Salerno, l’ambasciata di Dakar gli ha rilasciato un visto di reingresso in Italia. Il permesso di soggiorno, invece, deve riconoscerlo lo stato italiano e Jallow lo ha già richiesto alla Questura di Verona la quale, però, gli ha fissato appuntamento per rilevazione delle impronte digitali a gennaio del 2019. Un’eternità, praticamente. Dopo forti sollecitazioni la Questura scaligera ha anticipato il tutto a metà settembre, ma comunque fuori tempo utile per rispondere alla convocazione in Nazionale. Chi potrebbe sbrigare la faccenda in tempi più brevi è la Questura di Salerno, ma dal momento che la domanda è stata inoltrata a Verona si ritrova adesso con le mani legate. Se i colleghi scaligeri riuscissero a trasmettere la documentazione a Salerno ci vorrebbero in ogni caso 15 giorni. Ed anche questo pregiudicherebbe la sua presenza l’8 settembre. Dunque, allo stato attuale, nel caso in cui partisse per il Gambia non potrebbe più ritornare in Italia. Per farlo occorrerebbe un permesso di soggiorno provvisorio.

Facile che possa esserci una intercessione della Salernitana, così come accaduto diverse volte anche nel corso della estenuante trattativa che lo ha poi portato all’ombra dell’Arechi, anche se dal Veneto pare abbiano già risposto picche una volta. Situazione da monitorare, con un nuovo giallo… Jallow all’orizzonte.

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