L’ippocampo vince lo scudetto… del Subbuteo: granata sul tetto d’Italia

C’è una Salernitana che ha vinto lo scudetto. Si tratta del Subbuteo e del campionato italiano andato in scena ieri e l’altro ieri a San Benedetto del Tronto, che ha visto i granata del Subbuteo Club Salernitana del presidente Enzo Nappa trionfare con 29 punti, senza sconfitte e con soli due pareggi nel torneo disputato con gare di sola andata.

I campioni

Al PalaSpeca della cittadina marchigiana sono stati Maurizio Lepri, Gabriele Silveri, Roberto Carbonaro, Ferdinando Gasparini, Carmine De Luca e Cesare Santanicchia i giocatori ad alzare il trofeo con la maglia granata addosso.La vittoria arriva nella competizione giocata con il Subbuteo tradizionale, che differisce dal calcio tavolo per alcune regole e per la composizione delle miniature (tondeggianti quelle tradizionali, appiattite quelle del calcio tavolo). L’evento rientra tuttavia nell’egida delle manifestazioni della Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo ed attira principalmente gli amanti del Subbuteo tradizionale, quello amato dagli ex ragazzi degli anni Settanta ed Ottanta. Sempre in questo anno solare la Salernitana ha anche portato a casa il Trofeo Guerin Subbuteo.

Calcio tavolo: c’è voglia di diffonderlo

Nello stesso tempo, il Subbuteo Club Salernitana continua ad ottenere soddisfazioni anche nella specialità del calcio tavolo. Ad inizio ottobre ha infatti terminato al quinto posto il campionato di Serie A con ben 50 punti, ottenendo il miglior piazzamento da quando è in massima divisione, che gli consentirà di accedere anche nel 2023 alla Champions League (quest’anno granata fuori agli ottavi nella bella cornice di Subbuteoland a Reggio Emilia). Nei prossimi giorni il Comune di Salerno dovrebbe mettere una firma sulla delibera che concederà all’associazione alcuni locali della scuola elementare Barra, dove poter svolgere le attività ludico-sportive ed avvicinare, in modo del tutto gratuito, i più giovani alla disciplina. Anche e soprattutto i bambini, oggi attirati forse più dai videogiochi, sapranno divertirsi con il calcio… in punta di dito, sempre con il cavalluccio sul petto. Non è da escludere, in tal senso, una collaborazione anche con la Salernitana di patron Danilo Iervolino.