Doppio ex Lombardo: “Emozionante debutto all’Arechi, spareggio sfida particolare. Salerno vive di entusiasmo”

Cinque anni al Cosenza, dal 1985 al 1990, sfiorando nel mentre una promozione in Serie A. Successivamente ha indossato la maglia della Salernitana per tre stagioni e, per uno strano scherzo del destino, è retrocesso nello spareggio sul neutro di Pescara proprio contro i lupi calabresi, sua ex squadra. Claudio Lombardo, un passato da terzino sinistro, conosce bene il mondo rossoblù e granata e racconta ai microfoni di Radio Alfa i ricordi legati proprio alla città di San Matteo: “A Salerno ho vissuto tre anni: nell’anno della B, purtroppo, siamo retrocessi nello spareggio pur totalizzando un discreto bottino di punti. Sicuramente il momento più emozionante è stato quello di esordire al “debutto” all’Arechi: grandi soddisfazioni, ricordo tantissima gente allo stadio! Venivo da cinque anni in maglia rossoblu, per me lo spareggio è stato senza dubbio un momento particolare. Salerno mi ha dato molto, ho apprezzato i tifosi e la città. Successivamente ho fatto due campionati di Serie C purtroppo non esaltanti in maglia granata. Il mio auspicio, soprattutto nell’anno del Centenario è quello che la squadra possa ritornare ai fasti di un tempo”.

Lombardo si sofferma sul momento vissuto dall’ambiente salernitano: “Un peccato davvero. Conosciamo tutti la piazza salernitana: merita un pubblico ampio; chiaramente quando non si raggiungono risultati e la società tentenna, si perde entusiasmo e di conseguenza trasporto e questo lo si nota nei numeri. Però, sono convinto che appena arriveranno i risultati, Salerno si infiammerà di nuovo. Consideriamo anche il periodo storico in cui viviamo: non è più il calcio degli anni 90. Multiproprietà? Avevo come presidente Casillo nella mia esperienza in granata, in genere non sono molto favorevole a questo tipo di società: sarebbe preferibile che ci siano altri personaggi, magari un tessuto cittadino in grado di rilevare la stessa mettendoci più passione”.