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UFFICIALE. Coni rigetta ricorso del Foggia, Salernitana salva ma manca ultimo tassello

AGGIORNAMENTO ORE 18.55.  La notizia tanto attesa dai tifosi della Salernitana è arrivata: il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso presentato dal Foggia che sperava in una ulteriore riduzione della penalizzazione comminata ad inizio anno al club rossonero che dunque ad ora resta retrocesso in terza serie. Entro il 23 maggio il medesimo ente si esprimerà anche sulla disputa dei play-out secondo quanto richiesto da Gabriele Gravina, numero uno della Figc, nella giornata di ieri (clicca qui per leggere l’articolo). Il Collegio di Garanzia dello Sport inoltre ha dichiarato inammissibile l’intervento della Salernitana che nelle scorse ore aveva presentato delle memorie difensive.

La Seconda Sezione del Collegio di Garanza dello Sport, all’esito della sessione di udienze tenutasi in data odierna e presieduta dal prof. Zimatore, ha assunto le seguenti determinazioni:

– HA RESPINTO il ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 29/2019, presentato, in data 5 aprile 2019, dalla società Club Foggia Calcio S.r.l. nei confronti della Procura Federale FIGC e della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) avverso la decisione della Corte Federale d’Appello FIGC nel giudizio di rinvio ex art. 62, comma 1, CGS, pubblicata, con relativa motivazione, in data 27 marzo 2019, a mezzo di C.U. n. 083/CFA, con la quale – a seguito dell’accoglimento con rinvio disposto dal Collegio di Garanzia dello Sport con decisione n. 80/2018 del 10 dicembre 2018 – è stata rideterminata in 6 punti la sanzione della penalizzazione in classifica originariamente inflitta, a carico della società istante, dalla medesima CFA FIGC con decisione pubblicata a mezzo di C.U. n. 22/CFA del 22 agosto 2018, che aveva ridotto la sanzione irrogata in primo grado da 15 a 8 punti di penalizzazione (da scontarsi nella s.s. 2018/2019), per la violazione dell’art. 4, comma 2, CGS, a titolo di responsabilità oggettiva, per le condotte contestate, per quanto qui rileva, ai sigg. Fedele Sannella e Francesco Domenico Sannella.

AGGIORNAMENTO ORE 18.10. Dopo un’ora circa di udienza, il Collegio di Garanzia del Coni avrebbe deciso di respingere il ricorso del Foggia, ritenuto inammissibile. Si va dunque verso la riconferma del -6 in classifica per i satanelli con la Salernitana salva. Ora c’è da attendere solo la decisione sulla disputa dei play-out che arriverà entro il 23 maggio.

AGGIORNAMENTO ORE 18. In attesa della sentenza sul Foggia, il presidente del Collegio di Garanzia del Coni, Franco Frattini, ha respinto l’istanza cautelare presentata dal Palermo nelle scorse ore nei confronti della Figc, della Procura Federale, del Benevento, di Maurizio Zamparini e di Anastasio Morosi e Giovanni Giammarva.

AGGIORNAMENTO ORE 17.40. Ci sarà da attendere ancora qualche minuto prima che il Collegio di Garanzia del Coni renda pubblica la decisione in merito al ricorso del Foggia il cui esito sarebbe negativo.

AGGIORNAMENTO ORE 17.20. Non è ancora stato pubblicato il comunicato del Collegio di Garanzia del Coni ma fonti vicine ai legali foggiani sussurrano che il ricorso dei satanelli è stato rigettato.

AGGIORNAMENTO ORE 15.05. Clicca qui per leggere le parole dell’avvocato Gentile ai nostri microfoni

AGGIORNAMENTO ORE 15.00. Flash dell’avvocato del Foggia Iudica: “Le nostre possibilità? 50 e 50”

AGGIORNAMENTO ORE 14.55. Si conclude l’udienza

AGGIORNAMENTO ORE 14.51. La Procura Federale: “Ci rimettiamo al Collegio per ogni valutazione, compreso l’intervento della Salernitana”. 

AGGIORNAMENTO ORE 14.50. Ecco l’intervento dell’avvocato della Salernitana Gentile: “CGS prevede interventi in caso di illecito sportivo e violazione gestionale e economica. Non ho partecipato a precedenti fasi processuali ma la contestazione degli atti sembra essere di fronte a un procedimento di illecito sportivo particolare, legato a una violazione delle norme gestionali. Ritengo che l’articolo 42 consenta un nostro intervento perché riflesso politico giuridico sulla nostra posizione rispetto all’esito del giudizio. Cassazione vieterebbe il nostro ingresso perché non abbiamo fatto parte precedentemente del processo, ma CGS no. Anzi sarebbe possibile anche impugnativa. Nell’applicazione del codice che regola questi procedimenti, secondo me la nostra presenza è fondata”.

AGGIORNAMENTO ORE 14.46. Parla l’avvocato della Figc Mendugno: “Sulll’ammissibilità di intervento della Salernitana, la Figc si rimette alla valutazione del Collegio. Il punto sta nello stabilire se in sede di rinvio la caf potesse far uso di discrezionalità valutativa.  La tesi del Foggia è radicale, sostiene che regole conformativi desumibili da diritto avrebbero portato assenza di discrezionalità valutativa del giudice rinvio, conclusioni enunciabili in virtù di un processo di deduzione automatica da cui deriverebbe necessità di decurtazione. Ma se fosse vera questa impostazione, è evidente che Collegio non avrebbe rimesso la questione alla caf per rinnovata deliberazione. I parametri di valutazione che il Collegio ha invitato a prendere sono sopravvenuti rispetto all’iniziale nascita della controversia. Nel ricorso Foggia si fa ulteriore questione: la decisione adottata dalla caf sarebbe contraddittoria rispetto a quella iniziale, per noi inammissibile. La caf in sede di riedizione del potere ha dovuto prendere in considerazione elementi sopravvenuti. Non è possibile una scomposizione per addendi del trattamento sanzionatorio, si deve valutare stesso fatto con correttivi imposti dalle sopravvenenze. La Figc chiede rigetto o inammissibilità”. 

AGGIORNAMENTO ORE 14.45. Si discute sulla costituzione della Salernitana nel procedimento. Il Foggia chiede la non ammissione della Salernitana, confortati da tutte le sentenze di cassazione e delle sentenze di diritto sportivo che prevede la costituzione di terzi solo in caso di illecito sportivo e non di illecito amministrativo, tema di questa udienza

AGGIORNAMENTO ORE 14.37. L’avvocato del Foggia Iudica chiama in causa l’intervento di terzi (riferimento alla Salernitana) e ritiene che non sia ammissibile soprattutto in caso di illecito amministrativo. Iudica inoltre dice che con meno punti a disposizione (campionato a 19) era più difficile colmare il gap. Avendo però riparato con il -6, il Collegio di Garanzia ha rinviato tutto alla Caf ma come emerge dalla sentenza, il principio di diritto riguarda solo il punto di rideterminazione.

AGGIORNAMENTO ORE 14.35. Parla l’avv. Zimatore: “Ricorso ha alle spalle una storia complessa, il contenzioso a noi è noto perché fu già deciso tre ricordi della stessa udienza che riguardavano la medesima vicenda. Oggi torna dopo una seconda pronuncia del giudice federale D’Appello. Per la prima volta ci sono così tante parti. La novità è la costituzione di ieri della Salernitana che ha presentato una memoria”

AGGIORNAMENTO ORE 14.30. Le parti sono state convocate in aula, inizia l’udienza

AGGIORNAMENTO ORE 14.07. Presenti naturalmente i copatron del Foggia, i fratelli Sannella

AGGIORNAMENTO ORE 14.05. Arriva anche Gianmichele Gentile, legale che cura gli interessi di Claudio Lotito e quindi della Salernitana

AGGIORNAMENTO ORE 14.00. Il ricorso del Palermo non è stato ancora calendarizzato, quindi non verrà discusso oggi.

AGGIORNAMENTO ORE 13.58. Orientativamente intorno alle 17 dovrebbe arrivare la sentenza

AGGIORNAMENTO ORE 13.55 Arriva negli uffici del Coni il presidente del Foggia, Lucio Fares. Le varie parti sono in attesa di entrare, a breve dovrebbe iniziare l’udienza

AGGIORNAMENTO ORE 13.15. Anche Giuseppe Di Bari, ex calciatore e ds del Foggia e oggi direttore sportivo dell’Olhanense, aspetta la sentenza di questo pomeriggio sul club rossonero. Sperando, come rivela al Corriere dello Sport, in uno sconto sulla penalizzazione: “La questione Foggia è quella che tocca maggiormente, perché è l’indiziata principale in questa situazione. Senza dimenticare ovviamente il discorso relativo al Palermo. Poi però bisognerebbe vedere ciò che verrà fuori dall’udienza di oggi. Speriamo bene. Lo dico da tifoso, per i tanti anni che ho vissuto sia da calciatore che da direttore sportivo. Il mio cuore rossonero si fa sempre sentire”.

AGGIORNAMENTO ORE 13.05. Il Venezia invece sembra essere tranquillo. I playout al momento non si giocano e in ogni caso lo spareggio sarebbe tra Salernitana e Foggia. Sereno l’ad dei lagunari Andrea Rogg: “Per quanto ci riguarda, noi rimaniamo fermi sulla posizione espressa dal presidente e abbiamo preso atto dei comunicati ufficiali emessi dalla Lega di Serie B con tanto di classifica finale, elenco delle squadre promosse, ammesse ai playoff e retrocesse in C. Per noi fanno fede quei documenti”. Il legale del Venezia Gianmaria Daminato circa il rigetto del ricorso cautelare del Palermo ha poi aggiunto: “È un passo in avanti perché è una prima risposta in ordine all’efficacia esecutiva della sentenza di primo grado”.

AGGIORNAMENTO ORE 13.00. Intanto il Benevento si prepara ad affrontare i playoff e questa sera (dopo Spezia-Cittadella) conoscerà anche l’avversario della sua semifinale. Il direttore sportivo Pasquale Foggia fa l’in bocca al lupo alla squadra e poi su sofferma su tutte le vicende che stanno sconvolgendo il calcio italiano: “Mi dispiace molto. Sono coinvolte piazze importanti e del sud, ma il problema di fondo è che la seconda lega più importante in Italia non può permettersi di arrivare a oggi con tanti punti interrogativi. Ne va della nostra credibilità”

AGGIORNAMENTO ORE 12.20. In attesa della discussione sul ricorso presentato dal Foggia, il Palermo ha presentato un altro ricorso contro la FIGC e la Procura Federale nei confronti di Maurizio Zamparini, di Anastasio Morosi, di Giovanni Giammarva e del Benevento dopo il rigetto della richiesta di sospensiva della giornata di ieri (clicca qui per leggere l’articolo). Nel pomeriggio la discussione con il Benevento come parte controinteressata.

ROMA. La prima di tante giornate di carte bollate è terminata. La Figc chiederà parere al Coni in merito alla disputa dei playout in B (decisione entro giovedì 23), mentre ieri sera la Corte Federale d’Appello ha rigettato ricorso di sospensiva dei playoff da parte del Palermo che la settimana prossima avrà l’udienza di secondo grado.   La Salernitana, dunque, per ora è salva e spera di esserlo anche ufficialmente e senza tema di smentita tra una settimana, quando si saprà se i granata potranno chiudere l’annata senza dover sostenere l’appendice finale di stagione per mantenere la categoria. Tuttavia, non si è ancora ad un passo dal classico “rompete le righe”: la squadra si allena e attende con le orecchie rivolte verso Roma.

Oggi pomeriggio alle 14, infatti, il Collegio di Garanzia del Coni si pronuncerà sul caso Foggia. Come ha spiegato l’avvocato Gentile – legale de club granata – ai microfoni di Radio Alfa, “qualora la decisione del Collegio di Garanzia dovesse dare ragione ai satanelli, gli atti tornerebbero alla Corte d’Appello Federale. Se la società pugliese riuscisse a spuntarla, il Coni non ridurrebbe la sanzione, quindi avremo un altro grado di giudizio. Dopodiché avremo il ricorso al TAR, cosa che il Foggia ha già annunciato se il Coni gli darà torto”.

Ma quali sono gli scenari possibili? In caso di restituzione di un punto, rossoneri, granata e Venezia sarebbero a quota 38 ma sia la compagine pugliese che quella lagunare sono in vantaggio rispetto ai campani negli scontri diretti: dunque l’Ippocampo sarebbe condannato alla retrocessione. La Salernitana, a quel punto, dovrebbe contemporaneamente sperare nella confermata sentenza ai danni del Palermo e “tifare” per la disputa dei playout, per avere una chance di salvarsi. C’è anche la possibilità, però, di uno spareggio in gara secca tra Salernitana e Foggia su campo neutro: l’ipotesi si verificherebbe secondo un’interpretazione dell’articolo 49 delle noif, che prevede uno spareggio per decretare la retrocessione (o una promozione) tra due squadre arrivate a pari punti. In caso di arrivo a 38 tra Salernitana, Venezia e Foggia e con i playout annullati, la quarta retrocessa potrebbe arrivare da questo spareggio. La classifica avulsa (che premia il Venezia) serve solo a indicare la squadra salva.

Se venissero invece respinte le istanze del team di patron Sannella (che resterebbe a 37 punti), i campani sarebbero salvi in caso di retrocessione dei rosanero e annullamento dei playout; sfiderebbero i satanelli invece, in caso di ripristino dello spareggio per non retrocedere (col vantaggio del ritorno in casa) che verrà deciso da parte del Coni, a detta di Gravina, il 23 maggio. Infine, l’eventualità oramai molto remota, di un playout Salernitana-Venezia con andata all’Arechi ritorno al Penzo, che si verificherebbe qualora il Foggia perdesse il ricorso e il Palermo riuscisse, in maniera abbastanza imprevedibile, ad evitare la retrocessione, magari spuntandola con una pesante penalizzazione (comunque non superiore ai 25 punti, viceversa dovrebbe disputare i playout o retrocedere comunque).

In ultimo, lo scenario peggiore: se i siciliani riuscissero nell’intento di rimettersi in gioco (passando da retrocessione ad una maxi penalizzazione nella sentenza di secondo grado) e contemporaneamente il Foggia vincesse il ricorso, la Salernitana sarebbe direttamente retrocessa come terzultima, a prescindere da cosa si deciderà di fare con i playout. Fiato sospeso per tutti ma cauto ottimismo: con i propri inviati a Roma, la redazione di SalernitanaNews seguirà passo passo le vicende dell’ennesima giornata di passione davanti ai tribunali sportivi.

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