Connect with us

News

Domani antivigilia dell’esordio in Coppa: Sousa gestisce Dia e Mazzocchi, Fiorillo verso il recupero

Paulo Sousa domattina dirigerà il penultimo allenamento prima della sfida contro la Ternana in Coppa Italia. La competizione non è obiettivo prioritario dei granata ma certamente di questi tempi fungerà da prova generale in vista del campionato, sebbene la rosa necessiti dei rinforzi promessi da presidente e direttore sportivo.

Proprio De Sanctis ha recentemente spiegato come attendere un po’ di più sia necessario per provare a prendere elementi di più alto profilo, “altrimenti avremmo completato prima la squadra con calciatori meno performanti”. Il tecnico portoghese spera di accogliere presto in gruppo Martegani (passaporto permettendo), fa esercizio di pazienza – chiunque al suo posto avrebbe preferito lavorare almeno con uno o due rinforzi di movimento in ritiro – e guarda alla gara contro le Fere.

La gestione

Pasquale Mazzocchi si gestisce e potrebbe al massimo aspirare a un posto in panchina. Clinicamente è guarito dall’elongazione al retto femorale destro che gli ha fatto saltare le ultime due settimane col gruppo ma c’è un obiettivo importante che si chiama Roma ed è opinione condivisa dal calciatore, come dallo staff sanitario, che sarà meglio non forzare. Oltretutto lì a destra c’è un Sambia in fiducia, nemmeno lontano parente di quello che un anno fa, reduce da lunga inattività per motivi fisici, faceva fatica a imporsi con Davide Nicola. Anche Boulaye Dia vuole andare piano. Sousa è stato chiaro dopo l’Augsburg: “Deve prima completare una settimana di ritiro completa, ora è nella fase più difficile del recupero, quella del reinserimento in un contesto agonistico”. Il senegalese sta lavorando in gruppo e prova a non pensare alle inevitabili influenze del mercato aperto. Checché se ne possa pensare, finché non suonerà il gong nessuno potrà sentirsi al sicuro e all’interno della Salernitana vale lo stesso. Come per l’esterno destro, anche il nuovo numero 10 dell’ippocampo potrebbe al massimo ambire ad una convocazione per respirare aria di partita ma sarà molto difficile vederlo in campo contro i rossoverdi. L’obiettivo del trainer è portare Dia in panchina a Roma, proprio dove tre mesi fa s’infortunò al ginocchio sul finire di partita.

Continua a non lavorare in gruppo Valencia, la cui posizione è presumibilmente oggetto di approfondimenti dopo il mancato trasferimento al Palermo. Domenica non ci sarà Bohinen – l’edema alla coscia sinistra impone prudenza – mentre si rivede finalmente in gruppo Vincenzo Fiorillo. Il portiere si è infortunato proprio alla vigilia della prima amichevole del precampionato contro i dilettanti della Folgore Delfino Curi Pescara: la società ha sempre parlato di “gestione per via di un affaticamento” durato praticamente fino a ieri. In realtà pare che il problema sia stato diverso, con un leggero stiramento. I pali sono comunque al sicuro con l’arrivo di Costil e il rientro di Ochoa. Uno dei due li difenderà contro gli umbri dirigendo una difesa composta presumibilmente da Lovato, Gyomber e Pirola, con Lassana e Mamadou Couliblay in mezzo al campo, Sambia e Bradaric sulle fasce, Candreva e Kastanos a sostegno di Botheim.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News