Di Gennaro out anche a Cremona, rientro dopo la sosta. In tre per due maglie in mediana

Davide Di Gennaro resterà a guardare anche allo Zini di Cremona. L’esperto fantasista ex Lazio salterà la seconda sfida consecutiva dopo la sostituzione all’intervallo con l’Ascoli, peraltro dopo quarantacinque minuti sostanzialmente incolori. Lo staff tecnico granata non vuole forzare i tempi del rientro che avverrà in occasione di Salernitana-Perugia, prevista per domenica 21 ottobre all’Arechi dopo la sosta per le gare delle nazionali. Di Gennaro soffre per un affaticamento al flessore della coscia destra, retaggio dell’infinita sequela di problemi muscolari accusati nella scorsa e tormentata stagione conclusa con la miseria di cinque presenze ed appena 177′ di gioco tra campionato ed Europa League.

A dirigere il traffico davanti alla difesa ci sarà ancora Francesco Di Tacchio. Arrivato in sordina rispetto ai clamori che hanno accompagnato l’ingaggio di Di Gennaro, l’ex Avellino si è ben presto guadagnato i galloni di titolare inamovibile. Di Tacchio garantisce a Colantuono esperienza, fisicità ed equilibrio in un ruolo cardine come il vertice basso davanti alla difesa. Ai suoi lati è bagarre con almeno tre candidati per due maglie.

Moses Odjer s’è rivisto col Verona dopo un periodo di naftalina ed ha sfoderato una prestazione gagliarda, sfiorando il gol in almeno due circostanze. Il ghanese assicura sicuramente più sostanza in fase difensiva, non gioca due gare di fila da titolare da inizio aprile e si propone autorevolmente per una riconferma. Jean Daniel Akpa Akpro, invece, vorrebbe riappropriarsi della maglia da titolare dopo il turno di riposo concessogli da Colantuono contro il Verona. In bilico Luca Castiglia, ancora non al top di condizione e rendimento. L’ex Pro Vercelli è un pretoriano di Colantuono, ma deve essere più incisivo in partita in entrambe le fasi di gioco. Più sfumate le chance di Mazzarani e Palumbo, quest’ultimo ancora non completamente a suo agio nel ruolo di interno di centrocampo.