U17 ancora ko, De Santis: “Mi è piaciuta la squadra, ho visto unione”

La Salernitana Under 17 si è dovuta piegare alla qualità della Lazio, ma mister Ernesto De Santis ha visto una squadra in crescita nonostante il risultato negativo: “Siamo partiti timorosi, anche se la stavamo gestendo abbastanza bene la partita nel primo tempo – ha spiegato l’allenatore dei granatini al termine della gara – Però abbiamo concesso un gol su un grave errore, su una palla inattiva siamo rimasti fermi, non siamo scappati verso la copertura della porta e quindi il loro attaccante si è trovato da solo. I ragazzi si sono leggermente abbattuti perché è un periodo che ci sta dicendo male, però non hanno mai staccato la spina e hanno cercato sempre di giocarsi la partita. Abbiamo creato qualcosina nel primo tempo, nel secondo abbiamo cambiato atteggiamento perché loro ci mettevano in difficoltà con il palleggio e anche se loro l’hanno gestita noi siamo comunque riusciti a metterli in difficoltà in diverse occasioni. Infatti Fisio ha avuto una palla gol sul 2-0, se avesse segnato la partita si sarebbe riaperta, sappiamo che la Lazio è una grande squadra e ha grandi individualità e l’hanno dimostrato oggi, ma la partita si sarebbe messa diversamente. Abbiamo preso il terzo gol, ma stavolta non ci siamo abbattuti, abbiamo continuato a giocare e abbiamo creato altre occasioni che non siamo stati bravi a sfruttare. Alla fine è arrivato questo rigore che c’era e abbiamo segnato il gol della bandiera che i ragazzi hanno voluto fortemente. Ho visto un buon ritmo, una squadra che non ha mai mollato, che voleva far risultato, una squadra unita che non stacca mai la spina e che sta bene fisicamente. È su questo che stiamo lavorando perché abbiamo avuto delle difficoltà all’inizio e stiamo cercando di mettere le cose a posto, siamo sulla strada giusta per quanto riguarda l’atteggiamento e l’unione del gruppo. Cercheremo già dalla prossima partita di portare qualche punto a casa perché i ragazzi ne hanno bisogno per prendere un po’ di autostima e poter lavorare in maniera ancora più tranquilla in settimana“.

Nonostante le difficoltà, nonostante la qualità dei biancocelesti, i baby granata hanno dimostrato di non abbattersi e il gol nel finale è un premio che restituisce un po’ di autostima e sprona a continuare a lavorare con il giusto atteggiamento: “Loro avevano Gelli che secondo me è un calciatore di categoria superiore, uno che determina da solo le partite e ci ha messo in difficoltà, ma fino a che non abbiamo preso gol su palla inattiva li abbiamo tenuti. Facendo fatica perché erano una bella squadra, ma li abbiamo tenuti, cercando di creare anche qualcosa. Avevo chiesto ai ragazzi una partita anche sporca, ma di andare sui duelli e di farsi trovare tutti pronti. Un bel po’ di duelli li abbiamo vinti ma tutto questo non è bastato. Non posso recriminare nulla se non cercare di fare qualche punto perché i ragazzi meritano e hanno bisogno di un po’ di autostima. Sicuramente il gol nel finale ci aiuta sotto questo aspetto, però dobbiamo giocarci tutto partita per partita. Avevamo rispetto per la Lazio, ma avevamo voglia di fare risultato e penso si sia visto dall’atteggiamento dei ragazzi e da come hanno lottato su ogni pallone. Non si sono mai tirati indietro, ma la qualità della Lazio è venuta fuori e gli episodi hanno determinato il risultato. Però a prescindere dall’avversario cerchiamo di giocare sempre per ottenere il massimo risultato, lo abbiamo fatto oggi, abbiamo cercato di farlo a Palermo e lo faremo anche la settimana prossima a Bari“.