D’Angelo (già) carica il suo Pisa: “Giocatori in buone condizioni, testa subito all’obiettivo salvezza”

Vietato fare voli pindarici. In casa Pisa è già tempo di pretattica in vista della delicata trasferta dell’Arechi che – secondo ultime indiscrezioni – vedrà la Salernitana giocare contro i toscani sabato 20 giugno. I toscani, reduci dal successo casalingo contro il Livorno, riprendono proprio da Salerno la marcia verso l’obiettivo salvezza, come dichiarato dal tecnico nerazzurro Luca D’Angelo alla Gazzetta dello Sport: “Ho trascorso la quarantena nella mia Pescara – spiega il mister – adesso si riprende un campionato di B che ritengo avvincente ed equilibrato: quasi tutte le squadre giocano un calcio propositivo e se si gioca bene è più facile vincere”.

L’allenatore è alla guida del club dal 2018: lo scorso anno è arrivata la promozione in cadetteria, traguardo che lo stesso tecnico vuole blindare, prima di porsi nuovi obiettivi: “Pisa è una grande piazza, non merita di stare in B e tanto meno in C come l’anno scorso: adesso però pensiamo a mantenere la categoria, poi vedremo. Qui ci sono le premesse per fare bene: entusiasmo e una proprietà solida e affidabile”.

Sulla ripresa del campionato, D’Angelo non ha dubbi: “Ci sono incognite sotto l’aspetto fisico e organizzativo ma non dal punto di vista mentale perché i calciatori sono professionisti e sanno come riattaccare la spina. I miei si sono fatti ritrovare tutti in buone condizioni, da soli si sono allenati bene”.

Chiosa finale sull’introduzione dei cinque cambi voluta dall’Ifab e che vedrà anche la serie cadetta assoluta protagonista di questa novità: “Una regola che andava introdotta già prima perché in un gruppo di 25 persone è giusto che tutti si sentano partecipi. Se i giocatori sono allenati bene non cambia nulla sotto il profilo tattico”.