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Dall’Arechi a Roma: Lazio nel destino di Iervolino, patron ‘salta’ la trasferta dell’Olimpico

di
Paolo Siotto
- 25 Ottobre 2022 alle 12:44

Una partita difficile, difficilissima sul campo, accompagnata dalle polemiche per le misure restrittive valutate dal Prefetto di Roma che – inevitabilmente – limiteranno i tifosi granata (clicca qui per leggere l’articolo). Quella tra Lazio e Salernitana, però, resta e resterà sempre una partita dal sapore speciale, al di là delle vicende del momento. Lo sarà anche per Danilo Iervolino, che lo scorso 15 gennaio si ritrovò a vivere la prima partita da patron (non più solo in pectore) della Salernitana.

In un Arechi semi-deserto e con una Salernitana falcidiata dal Covid, la Lazio di Sarri si impose per 3-0 con le reti di Immobile (autore di una doppietta nei primi 10’) e Lazzari. Troppo facile per la squadra capitolina, ritrovatasi ad affrontare una squadra in enorme difficoltà: basti pensare che Colantuono fu costretto a schierare i vari Delli Carri, Motoc, Veseli, Kechrida, Schiavone, Di Tacchio, Perrone e Vergani (clicca qui per leggere l’articolo).

“Non ho sentito Lotito e non lo conosco. Contro la Lazio sarà emotivamente forte, c’è l’ex proprietario, li prendiamo immediatamente in un momento difficile per noi, sarà una partita per cuori forti e io sarò allo stadio” disse pochi giorni prima Iervolino nel giorno del suo insediamento ufficiale da proprietario del club granata. Dopo nove mesi, la situazione è radicalmente cambiata e anche se il patron dell’ippocampo non sarà presente all’Olimpico per motivi familiari la Salernitana scenderà in campo a testa alta, con l’ambizione di tirare uno sgambetto alla Lazio di Sarri, reduce da sette risultati utili consecutivi tra Europa League e campionato, con la classifica di Serie A che la vede in terza posizione, alle spalle di Napoli e Milan.

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