Dalla Nazionale alle origini: Sasà Russo verso il ritorno in granata nello staff tecnico

L’addio alla Nazionale italiana e alla collaborazione con Luciano Spalletti per riabbracciare la sua Salerno e dare una mano – in campo e fuori – a Giovanni Martusciello. Salvatore Russo sa che mai come in questo momento, dopo una retrocessione e con un ambiente a dir poco esplosivo, è opportuno lavorare a testa bassa, pedalare silenziosamente e nello stesso tempo incarnare sani valori di attaccamento alla maglia. Proprio come faceva in campo. Nelle sue 99 apparizioni (stagioni 2003/04 e poi dal 2007 al 2011), l’ex centrocampista si è sempre distinto per impegno ed efficacia, senza mai alzare i toni. Quel che serve oggi dall’altra parte della barricata, come prezioso consigliere ed aiutante.

Oggi Sasà Russo è pronto a cambiare nuovamente vita. Per qualcuno potrebbe essere un passo indietro, per lui assolutamente no: farà parte dello staff tecnico di Martusciello alla Salernitana, con tutta probabilità, e risolverà il contratto con la Figc. Fino a pochi giorni fa è stato prezioso collaboratore di Spalletti a Euro 2024 e l’anno scorso, sempre col tecnico toscano, aveva vinto lo scudetto al Napoli. Con Martusciello la conoscenza e la stima sono di vecchia data: Russo fu il suo secondo anche nell’esperienza poco felice di Empoli nel 2016/17, conclusa con la retrocessione in B. “Ci siamo sentiti ieri sera tardi e poi stamattina presto. Vediamo”, la risposta data da Martusciello a chi ieri gli ha chiesto se il 53enne del quartiere Pastena sarà suo collaboratore in granata. Ai più, è parso un sì. Staff ancora in via di definizione per l’allenatore, probabilmente anche per questioni contrattuali legate alla provenienza dei suoi futuri collaboratori. Non è da escludere che possa rientrare anche qualche professionista già in orbita del club al quale è scaduto il contratto il 30 giugno scorsoo.