Coppa Italia, chance importante per i mediani e turnover in vista. E sognare non costa nulla…

È vero che la Salernitana non è mai approdata ai quarti di finale della competizione tricolore nella sua storia, però è altrettanto vero che la partita più importante – tra le due in programma contro la Juventus – è quella del 7 gennaio, per giunta tra le mura amiche.

Impresa (quasi) impossibile ma…

I granata rincorrono la salvezza e hanno bisogno di punti, cosicché il match di giovedì sera in Coppa Italia sarà un modo per rimettere in carreggiata chi ha giocato meno con un test subito probante, magari per capire chi potrà dare una mano fin da subito alla luce delle tante defezioni tra problemi fisici e viaggi in Africa. Per giunta, l’Allianz Stadium sarà gremito e – sebbene Allegri potrebbe schierare calciatori finora meno impiegati – la missione sarà quasi impossibile sulla carta per la Salernitana. Certo, il sogno di una qualificazione ai quarti resta sullo sfondo perché il pallone è rotondo: eventualmente al turno successivo l’ippocampo affronterebbe il Frosinone all’Arechi già il 10 gennaio per un posto in semifinale (che il tabellone prevedrebbe contro una tra Lazio – già ai quarti – e la vincente di Roma-Cremonese).

Esame centrocampo

A Torino dovrebbe esserci spazio per i calciatori finora meno impiegati. Inzaghi dovrebbe utilizzare la partita come rampa di lancio per alcuni elementi che, soprattutto a centrocampo, dovranno tornare utili anche in campionato. La partenza di Lassana Coulibaly per la Coppa d’Africa, infatti, con la contemporanea indisponibilità di Kastanos, imporrà a Bohinen, Legowski e Martegani un surplus di impegno per dimostrare di essere da… Salernitana. Il maliano non resterà in Italia per le die sfide contro i bianconeri (si era vociferata l’ipotesi di chiedere una deroga per farlo partire solo l’8 gennaio) e ha già risposto alla chiamata del suo ct Sekou Chelle. Chi al suo posto in campionato, allora? Al di là di quel che potrà proporre in futuro il mercato, il norvegese, il polacco e l’argentino dovrebbero giocare titolari dopodomani contro i bianconeri ed almeno due di loro potrebbero poi essere confermati tre giorni dopo all’Arechi.

Difesa e attacco inediti?

In difesa Fazio e Gyomber dovrebbero riposare, al pari di Mazzocchi e Bradaric. Ipotizzabile la fiducia alla coppia Daniliuc-Lovato al centro con Bronn a destra (oppure il tunisino centrale e l’austriaco sulla corsia laterale) e Sambia probabilmente adattato a sinistra. In avanti Botheim potrebbe agire alle spalle di Ikwuemesi e Stewart con Simy prima alternativa insieme a Tchaouna e Candreva. Anche Cabral, infatti, è fuori per la Coppa d’Africa al pari di Dia. Il giamaicano, rientrato dopo qualche giorno in più di permesso in patria a Natale, è impiegabile in Coppa Italia anche se è fuori lista in campionato. Non è da escludere che Inzaghi possa aggregare qualche baby della Primavera, che ricomincerà il suo torneo il 13 gennaio, in modo da rimpinguare la distinta