Contro il Parma è buona la prima… per i parcheggiatori abusivi

Mentre la Salernitana in campo stecca la prima, i parcheggiatori abusivi si sono ripresentati tirati a lucido per la stagione sportiva 2022/23. Non ha risentito affatto dei “carichi della preparazione” la squadra che ha tempestivamente affollato i parcheggi dei piazzali dello stadio Arechi in tutti i settori. La sua partita l’ha giocata a ritmi altissimi, mostrandosi già in “forma campionato” tra under di “belle” speranze ed “over” di comprovata esperienza.

Il solito

Insomma, è tornata puntuale la richiesta di “cosa a piacere” per la Coppa Italia contro il Parma, tanto per non smarrire le vecchie tradizioni. L’assalto alle auto in arrivo è partito nel pomeriggio, ancor prima dell’arrivo della pattuglia della Polizia Municipale il cui posizionamento è ormai noto, in fondo a viale Matteo Schiavone, davanti alla tribuna. È noto ancor di più il percorso del “giro” di controllo, eseguito dagli agenti perlopiù all’interno dei parcheggi già presidiati dagli steward perché riservati agli accreditati della Salernitana (dipendenti, tribuna vip, familiari dei tesserati, etc). Non oltre. Ed è impossibile non vedere, non accorgersi di quanto accade. Il resto, è terra di nessuno in tutti i settori. Anzi, è terra dei solerti parcheggiatori abusivi che continuano – indisturbati – a suddividersi i fazzoletti di asfalto ad ogni partita della Salernitana. Ancora una volta abbiamo raccolto le più disparate segnalazioni dei nostri lettori e va dato a Cesare quel che è di Cesare: tra gli abusivi c’è pure chi non fa una piega ed al rifiuto di corrispondere del denaro si allontana “educatamente”. Altri, invece, continuano il pressing asfissiante quasi imponendo il pagamento. Tutto alla luce del sole o dei riflettori.

Quasi 5mila euro a gara per la Municipale

Chi controlla? Nessuno, a quanto pare. Chi paga? I tifosi – che prima ancora sono cittadini – pagano due volte. Ma sborsa del denaro anche la Salernitana. Come sancito dalla Legge 96 del 2017, spetta ai privati organizzatori degli eventi che incidono sulla sicurezza e la fluidità della circolazione nel territorio coprire le spese per il personale della polizia locale per servizi resi appunto a terzi. Dunque il Comune di Salerno elargisce i compensi legati agli straordinari della Polizia Municipale, ma è poi il club granata a rimborsarlo. Proprio pochi giorni fa da via Roma è arrivato il via libera alla liquidazione dei compensi individuali spettanti ai vigili urbani in occasione dei match del cavalluccio marino nel bimestre marzo-maggio (dal 12 marzo al 22 maggio, per l’esattezza): in totale cinque partite, per un costo complessivo di 23590 euro di “incentivo al personale per interventi a totale carico dei privati”. La media è di 4700 euro a gara per l’ultima tranche del progetto “Salernitana in A”, varato all’inizio dello scorso campionato.

“Obiettivi raggiunti” (?)

Il Comune, un anno fa, immaginava questo quadro: “Il forte entusiasmo della tifoseria locale per il ritorno in massima serie della propria squadra farà registrare un presenza massiccia allo stadio Arechi, con conseguenti ripercussioni sulla viabilità cittadina, fatto che avrà un forte impatto sulle condizioni di vivibilità della cittadinanza; in tale contesto alla Polizia Municipale viene richiesto uno straordinario sforzo operativo assicurabile unicamente con un potenziamento dei servizi, il tutto in sinergia con le altre forze di polizia, in modo da consentire che la vita sociale si svolga in maniera ordinata e riducendo nel contempo i disagi della popolazione residente. Lo scopo è di creare i presupposti per garantire un aumento di percezione della sicurezza urbana e stradale da parte della collettività”. Per farlo, in generale, è stata destinata anche quota parte dei proventi delle violazioni stradali “all’erogazione di incentivi monetari collegati ad obiettivi di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e stradale”. Nel dettaglio, all’Arechi è la Salernitana a contribuire. Un mese fa, l’8 luglio, “con nota prot. 0175220/2022 è stata inviata al N.I.V. (nucleo indipendente di valutazione) e al Segretario Generale del Comune la relazione conclusiva del Progetto ‘Salernitana in A’ con un riepilogo delle attività effettuate nel corso del progetto, evidenziando il raggiungimento degli obiettivi prefissati”, si legge nella determina con cui si autorizza il pagamento dell’ultima tranche. Siamo sicuri che gli obiettivi siano stati raggiunti proprio tutti?