Con la J. Stabia (ancora) emergenza in mediana: Hrustic e Maggiore si giocano una maglia

Anche in vista del derby, Stefano Colantuono dovrà risolvere il rebus centrocampo. L’infermeria resta piena. Ci è entrato da qualche giorno (di nuovo) Jeff Reine-Adelaide e vi rimarrà per almeno un mese. Altre due settimane di stop almeno invece per Andres Tello che proverà ad esserci il 26 dicembre a Frosinone. L’allenatore attende buone notizie da Franco Tongya. L’ex Juventus sarà probabilmente convocabile per la gara con la Juve Stabia ma è evidente come, dopo oltre un mese di stop, non sarà pronto per giocare dal 1′.

Colantuono dovrà assegnare una maglia accanto all’inamovibile Amatucci. Il casting è ristretto a due giocatori: Ajdin Hrustic e Giulio Maggiore. Il favorito pare essere l’australiano, ma oggi ci sarà la ripresa degli allenamenti che aiuterà Colantuono a prendere una decisione. L’ex Groninghen ha giocato da titolare a Modena, ma non ha di certo impressionato. “Sono arrivato in estate, senza fare il ritiro. Sono stato spesso via per la nazionale, mi sto ambientando, sto crescendo e so che riuscirò a dare di più”, ha detto il centrocampista dopo la gara del Braglia. Finora Hrustic ha giocato appena quattro gare da titolare, molto gli hanno tolto, sul piano fisico, le trasferte con la nazionale ad ottobre e novembre. Il problema di un rendimento finora al di sotto delle aspettative potrebbe anche essere la collocazione tattica, visto che il numero 8 è abituato a giocare, sulla trequarti, più vicino alla porta, cosa che ha fatto con la Salernitana solo nella gara esterna contro la Reggiana di due mesi e mezzo fa, giocando poi sempre o nel centrocampo a due o da mezzala nella mediana a tre.

Il giocatore australiano è comunque favorito su Giulio Maggiore, rientrato a Modena dopo l’infortunio muscolare patito col Bari. Il calciatore ligure ha fatto poco nei 31′ giocati al Braglia, probabilmente non è ancora al meglio fisicamente per giocare dall’inizio. Per Maggiore le ultime gare del 2024 potranno essere una vetrina in vista di gennaio, quando Petrachi proverà a darlo via, per liberarsi di un oneroso ingaccio da oltre 1 milione.