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Certezze e scommesse: Sousa chiama le punte in zona gol. Dia può essere titolare lunedì

Boulaye Dia si candida a vestire una maglia da titolare contro l’Udinese. Già ieri alla ripresa lo staff ha pungolato tantissimo il senegalese nel lavoro programmato sul pressing ai portatori di palla difensivi avversari, quello che a Roma il tecnico soprattutto nei primi 25′ non ha visto in modo positivo per sua stessa ammissione. Con un’ulteriore settimana di lavoro nelle gambe il senegalese potrebbe aspirare ad essere nell’undici iniziale lunedì. C’è ancora tanto tempo per le scelte.

L’allenatore chiede, oltre a una maggiore attenzione difensiva, anche una maggiore pericolosità offensiva. Lo dicono le statistiche post-gara della prima giornata: ultima per passaggi chiave (uno), dribbling riusciti (due) e tiri verso la porta avversaria (tre), penultima per occasioni da gol (tre), la Salernitana accende il focus sull’ultimo terzo. L’ex trainer viola non ha mai nascosto, durante il ritiro, che senza Dia lì davanti si perde più di qualcosa, con buona pace del volenteroso Botheim. Il norvegese sembra paradossalmente offrire qualcosa in più quando impiegato come sottopunta insieme a un altro compagno a sostegno di un attaccante. Contro i friulani, ma a campi invertiti, l’anno scorso Dia fece il suo esordio assoluto con il cavalluccio sul petto. Lunedì potrebbe fare quello stagionale dal primo minuto, sapendo però che comunque potrebbe non durare 90′. Contro i bianconeri però ci sarà un Ikwuemesi in più. Ieri il nigeriano ha svolto per la prima volta tutto l’allenamento con i suoi compagni: deve farsi conoscere e capire le richieste tattiche di Sousa ma la condizione fisica non gli manca, dato che ha già giocato cinque partite ufficiali in stagione (due nel campionato sloveno e tre nei preliminari di Conference League, segnando anche 2 gol in totale). Ikwuemesi sarà convocato. Stasera dovrebbe rientrare in Italia anche Stewart, rientrato nei giorni scorsi in Giamaica per alcune pratiche legate all’ottenimento del visto. Domani dovrebbe essere gradualmente inserito e potrebbe andare in panchina con l’Udinese. Per lui servirà un po’ di tempo in più.

Servono i gol delle punte. Finora, anche e soprattutto perché Dia era in fase di recupero e non c’erano altre alternative se non Botheim, ci hanno pensato i centrocampisti: dapprima Lassana Coulibaly in amichevole con l’Augusta, poi Candreva tra Coppa Italia e Roma. Il gol di Valencia, lui sì attaccante ma ora fuori dai radar (sarà ceduto all’estero o resterà fuori lista) è stata eccezione. Sebbene Danilo Iervolino dica che “la squadra è quasi al completo”, il mercato lì davanti non è chiuso. Morgan De Sanctis attende gli ultimi giorni per piazzare un colpo che possa portare un valore aggiunto in termini di esperienza internazionale e in campionati di livello paragonabile alla nostra Serie A. Se Ikwuemesi sulla carta (e nelle gerarchie) sostituisce Bonazzoli e Stewart prende il posto di Valencia, occorre prendere il calciatore che per caratteristiche e peso specifico vada a rimpiazzare Piatek.

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