Norbert il centenario: un traguardo importante per lo slovacco

Norbert ha fatto cento. Non sarà stata la sua miglior partita ma a Roma, contro la sua ex squadra, Gyomber ha vestito la casacca dell’ippocampo per la centesima volta in gare ufficiali. Un traguardo importante per il difensore slovacco, accolto nell’estate 2020 tra lo scetticismo generale e capace di migliorare giorno dopo giorno il suo rendimento fatto di chiusure tempestive e interventi semplici ma puntuali. Tre stagioni in crescendo per il classe 1992, che in granata ha conquistato una promozione in Serie A e due salvezze importanti.

L’ex di Catania e Pescara a Salerno ha trovato una seconda giovinezza e vuol confermarsi sui livelli delle ultime due stagioni. Lavoratore silenzioso, pur essendo il calciatore con maggiori presenze nel club ha lasciato che altri si alternassero con la fascia da capitano al braccio. Dopo il rinnovo fino al 2025 ha ulteriormente rinsaldato il suo legame con Salerno che cominciò tra mille dubbi nel 2020, quando fu acquistato dal Perugia dopo una retrocessione in C. Sotto la guida di Fabrizio Castori riuscì a imporsi come difensore tignoso e difficilmente superabile, confermandosi anche in Serie A nella scalata salvezza con Davide Nicola. Il polivalente Norbert nella difesa a tre ha mostrato di potersi disimpegnare in ogni posizione (idem a quattro) ma Sousa lo sta preferendo rigorosamente al centro. A Roma si è lasciato fulminare da Belotti – dopo una leggerezza anche di Fazio – in occasione del vantaggio romanista e non è stato attentissimo sul raddoppio ma resta uno degli elementi più affidabili nel pacchetto arretrato granata. Anche con i suoi consigli i giovani Lovato, Pirola e Daniliuc (attualmente ai box) sono cresciuti nella scorsa stagione.

Se tutto andrà come spera, lo slovacco al termine di questa stagione potrebbe diventare il calciatore in attività con più presenze con la maglia della Salernitana (attualmente è Milan Djuric a quota 132, seguito da Di Tacchio a 124). Testa bassa e lavorare è il mantra di Gyomber, a cui molti dopo anni continuano erroneamente ad aggiungere una g finale. Poco male per il sempre concentrato difensore che cerca subito il riscatto contro l’Udinese dopo una prova oggettivamente opaca all’Olimpico. Non è da escludere che la società possa presto consegnargli un riconoscimento per il traguardo delle cento presenze nel club.