AGGIORNAMENTO 5 FEBBRAIO ORE 11:50. Walter Sabatini continua il pressing per Kostas Manolas e si lavora per trovare la quadra. L’intesa di massima sul contratto c’è (fino a giugno con rinnovo in caso di salvezza) ma non sulle cifre finali. Occorre andarsi incontro l’un con l’altro e non è semplice, perché oltre alle richieste del calciatore c’è l’operazione di disturbo del Verona che continua a ronzare attorno al greco e al suo entourage. Nella giornata di oggi il diggì della Salernitana conta di fare l’affondo decisivo. Appurata l’integrità fisica del 32enne, serve un ulteriore sforzo del patron per accontentare il difensore e limare la leggera forbice tra domanda e offerta che ancora persiste magari attraverso bonus e premi. L’infortunio di Pasalidis (oggi gli esami) e la decisione precedente di estromettere Bronn non possono consentire di lasciare nulla al caso. Anche l’allenatore Inzaghi, alla luce delle tante indisponibilità in difesa, starebbe pressando per chiudere quanto prima l’innesto dell’ex romanista, esperto e “cattivo”. Nelle ultime ore non sarebbero mancati confronti anche accesi tra le parti. Oggi può essere una giornata importante, si spera senza colpi di scena. Seguiranno ovviamente aggiornamenti.
AGGIORNAMENTO 3 FEBBRAIO ORE 14:05. Salernitana e Kostas Manolas vicinissimi. Sabatini e il greco avrebbero raggiunto un’intesa di massima. Ora per il giocatore sarà tempo di sottoporsi ad alcuni approfonditi controlli medici: se risulterà integro, la Salernitana procederà con il suo affondo definitivo.
ARTICOLO ORE 12:35. Dylan Bronn è stato messo fuori lista over. Il difensore tunisino non rientra più nei piani della Salernitana e di Inzaghi, dunque non proseguirà il campionato a disposizione del tecnico. Come lui anche Mikael, Stewart e Fiorillo. Per questi ultimi tre l’esclusione era comunque nell’aria alla presentazione dell’elenco definitivo e non più modificabile (anche perchè il cavalluccio marino ha esaurito i due bonus nel girone d’andata con i cambi Simy-Cabral e poi Cabral-Stewart nel giro di quindici giorni). Il portiere, in ogni caso, potrà rientrare al posto di un pari ruolo in caso di necessità, vista l’eccezione per gli estremi difensori.
Un altro greco all’orizzonte
La mossa di estromettere Bronn sembra assolutamente propedeutica all’arrivo di uno svincolato e tutte le strade portano a Kostas Manolas (foto in alto), dal quale si attende una risposta entro la fine della settimana. Nei piani societari c’è la volontà di averlo a disposizione per il match contro l’Empoli. La Salernitana, come svelato ieri mattina dalla nostra redazione (clicca qui per leggere), intende puntellare ulteriormente il reparto arretrato con un calciatore esperto e cattivo agonisticamente. Sabatini ha pensato (non da ieri) a Manolas, che da alternativa a Boateng è diventato elemento assolutamente compatibile.
Il club granata non ha mai mollato i contatti presi col greco a metà gennaio, forte dei rapporti ottimi del diggì con il giocatore classe ’91 che si è liberato dallo Sharjah (Emirati Arabi) da un paio di settimane. C’erano su Manolas anche Sassuolo e soprattutto Verona, però il carisma di Sabatini ha fatto sì che il giocatore temporeggiasse con gli scaligeri valutando la controproposta della Salernitana: contratto di cinque mesi per una cifra che si aggira attorno al mezzo milione, più rinnovo biennale in caso di salvezza con stipendio largamente ritoccato verso l’alto. Bonus che ballano e probabilmente farano la differenza. Chiesto un extra budget a Iervolino per perfezionare l’operazione, il presidente avrebbe dato l’ok.
Manolas ci sta pensando e c’è molto ottimismo in seno alla dirigenza campana sulla possibile positiva conclusione della trattativa. L’esclusione di Bronn, del resto, è un segnale inequivocabile. L’esperienza del “cagnaccio” difensivo ellenico – un altro dopo il più giovane Pasalidis – servirebbe come il pane al cavalluccio marino: 216 partite e 9 gol in Serie A tra Roma e Napoli, più le esperienze con Olympiakos e AEK Atene, le oltre 40 gare con la Nazionale greca e le 86 presenze in coppe europee tra Champions ed Europa League ne farebbero un altro tassello difensivo di rilievo. Manolas è comunque in discrete condizioni fisiche, si è allenato e ha giocato fino a fine dicembre (il 29 l’ultima gara ufficiale disputata) per un totale di 14 presenze nei primi mesi della stagione, seppur in un campionato di minor difficoltà come quello degli Emirati Arabi.
Annata no per il tunisino
La Salernitana potrà inserire un solo altro svincolato in organico da qui al termine del campionato (il primo è stato Boateng ieri, nda) e solo con la lista over capiente. Ciò avviene lasciando fuori un elemento oppure cedendolo all’estero in mercati ancora aperti. Non essendo sicura di poter cedere Bronn – che per motivi di famiglia preferirebbe restare in Italia – la società ha optato per la sua cancellazione dalla lista che, ricordiamo, può contenere 17 giocatori over senza limiti, più altri 4 cresciuti in vivai italiani (per la Salernitana sono Candreva, Maggiore, Kastanos e Vignato) e under illimitati. Nel dettaglio, gli over inseriti sono i portieri Costil e Ochoa, i difensori Bradaric, Fazio, Gyomber, Pasalidis, Sambia, Zanoli e Boateng, i centrocampisti Basic, Candreva, Lassana Coulibaly, Gomis, Kastanos, Maggiore, Martegani e Vignato, gli attaccanti Dia, Weissman e Simy. Gli under sono Ikwuemesi, Legowski, Pellegrino, Pierozzi, Pirola, Tchaouna e Sfait.
Annata complicata per l’ex del Metz, prima messo da parte da Paulo Sousa che non gli ha mai concesso minuti ufficiali, complice pure qualche ruggine, poi considerato un rincalzo anche da Inzaghi, che quantomeno gli ha concesso quattro spezzoni in campionato e due presenze intere in Coppa Italia contro Sampdoria e Juventus. A Torino, in particolare, fu costretto a esibirsi da centrocampista per una porzione di partita.
A causa dello scarsissimo utilizzo, Bronn ha perso la Nazionale e non è stato precettato per la Coppa d’Africa. Curiosamente anche due anni fa Sabatini optò per l’estromissione dalla lista over di un difensore comunque esperto, ovvero Stefan Strandberg che, complici anche problemi fisici, non avrebbe potuto dare il suo contributo nell’immediato e che pochi giorni fa ha dato l’addio al calcio (clicca qui per leggere).
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