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Bonazzoli e Djuric non bastano, col Sassuolo è solo 2-2 tra i rimpianti

TABELLINO SALERNITANA-SASSUOLO 2-2

SALERNITANA (4-4-2): Sepe; Veseli (1′ st Zortea), Gyomber, Fazio, Ruggeri (24′ sta Ranieri); Kastanos (1′ st Perotti), L. Coulibaly, Ederson (31′ pt Radovanovic), Verdi (24′ st Mousset); Djuric, Bonazzoli. A disp: Belec, M. Coulibaly, Bohinen, Obi, Dragusin, Gagliolo, Mikael. All: Nicola

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches (1’st Tressoldi), Ferrari, Kyriakopoulos; Lopez, Frattesi (44′ st Harroui); Berardi (34′ st Ayhan), Raspadori, Traorè (33′ st Henrique); Scamacca (24′ st Defrel). A disp: Pegolo, Magnanelli, Oddei, Ciervo, Peluso, Ceide, Zacchi. All: Dionisi

Arbitro: Massimi di Termoli (Vivenzi/Ranghetti). IV uomo Camplone. Var: Di Paolo (Vecchi)

NOTE. Marcatori: Bonazzoli all’8′ pt (SAL), Scamacca al 20′ pt, Traoré al 31′ pt (SAS), Djuric al 36′ st (SAL). Ammoniti: Berardi, Lopez (SAS), Ruggeri, Ranieri (SAL). Espulso: Raspadori al 14′ st per doppia ammonizione.. (SAS). Angoli: 5-4. Recupero: 2′ pt, 4′ st.

Un altro pareggio. Un’altra occasione persa. Un’altra chance, forse l’ultima, per accorciare sul treno salvezza. Eppure la gara col Sassuolo s’era messa come meglio non si poteva per la Salernitana, brava a sbloccare la gara con Bonazzoli già al 10′. I granata hanno pagato eccessivamente dazio alle scelte di Nicola, in particolare per ciò che concerne l’assetto difensivo. Infruttuosa, a dir poco, la decisione di puntare su Veseli anziché su uno Zortea capace di cambiare il volto del match nella ripresa.

LA CRONACA. Dopo la scoppola di San Siro Nicola rivoluziona la difesa cambiando ben tre elementi su quattro. L’unico superstite è il comandante Fazio, al cui fianco si rivede Gyomber a distanza di oltre due mesi. Mazzocchi dà forfait, c’è Veseli a destra. L’altra novità è il rientro di Ruggeri a sinistra dopo sei mesi esatti, Ranieri rifiata. Conferma quasi in blocco per centrocampo ed attacco, fatta eccezione per il ritorno di Bonazzoli accanto a Djuric. Dionisi sceglie la linea della continuità per il suo Sassuolo. Fiducia al quartetto offensivo composto da Berardi, Raspadori e Traoré alle spalle di Scamacca. C’è Chiriches nei quattro di difesa accanto a Ferrari.

All’8 la Salernitana passa. Break di Ruggeri che spezza il possesso di palla prolungato del Sassuolo, appoggio per Verdi e sovrapposizione puntuale del mancino scuola Atalanta che trova il testone di Djuric a centro area. Il colpo di testa del gigante bosniaco mette in imbarazzo Consigli che s’impappina cercando la presa alta, Bonazzoli è lesto ad insaccare la palla vagante. Esplode l’Arechi, la Salernitana prova a sfruttare l’inerzia positiva ed al 10′ sfiora il raddoppio con mancino di Kastanos dal limite dell’area. Passata la buriana, il Sassuolo inizia a macinare gioco e trova il pari alla prima vera occasione al 20′. Veseli va fuori tempo su Kyriakopoulos, lasciato solissimo di pennellare un cross al bacio per l’altrettanto solissimo Scamacca a centro area. Incornata imparabile per Sepe e tutto da rifare. Nicola sposta Verdi a destra nel tentativo di arginare le scorribande dell’indiavolato Traoré che si fa beffe del malcapitato Veseli al 30′ e porta gli ospiti in vantaggio. L’ivoriano fa un sol boccone del terzino albanese e sfiora anche il tris pochi istanti dopo. La Salernitana sparisce dal campo e va nel pallone, asfissiata dal giropalla neroverde. Frattesi grazia la Salernitana da pochi passi, ancora Traorè impegna Sepe in presa bassa. Timidi segnali di Salernitana sul finire di primo tempo con il colpo di testa di Radovanovic, entrato al posto di Ederson, su corner calciato da Verdi.

Entrano Perotti e Zortea per Kastanos e Veseli ma è Raspadori ad andare subito al tiro colpendo l’esterno della rete. Al 4′ Berardi rientra su Ruggeri e serve Scamacca che sfila alle spalle di Fazio e colpisce anch’egli l’esterno della rete. Timida risposta granata al 5′. Filtrante di Lassana per Zortea, egoista nel cercare un pretestuoso tiro anziché un compagno meglio piazzato. Dopo i cambi la Salernitana sembra più compatta e meglio disposta in campo. Al 14′ il Sassuolo resta in inferiorità numerica. Ingenuità colossale di Raspadori che, già ammonito, entra fuori tempo su Radovanovic e lascia i suoi in dieci. Prova ad aumentare il forcing la Salernitana alla ricerca del pareggio. Minuto 19, combinazione Verdi-Djuric-Bonazzoli ma il tiro di quest’ultimo è telefonato tra le braccia di Consigli. E’ il Sassuolo a sfiorare il gol, Sepe salva sul colpo di testa di Frattesi. Entrano anche Ranieri e Mousset per l’esausto Ruggeri e l’evanescente Verdi. Al 28′ la Salernitana sfiora il pari con un colpo di testa di Djuric che lambisce il palo a Consigli battuto. L’ex Sheffield spreca diversi palloni interessanti, il Sassuolo sfiora il tris con il piazzato di Frattesi che colpisce la traversa. La Salernitana ci crede e trova il pari. Perotti cambia gioco per Zortea, cross al bacio per il testone di Djuric che supera Consigli. Mancano nove minuti, la Salernitana prova a produrre l’ultimo disperato forcing e va vicinissima al terzo gol con Bonazzoli che dal limite dell’area sfiora la traversa. Kyriakopoulos impegna Sepe nel recupero, ma è ancora la Salernitana ad avere la chance per portarla a casa con Bonazzoli ma Consigli si supera e nega il gol. Finisce 2-2, un pari che lascia tantissimo amaro in bocca e che abbassa ancora sensibilmente le già residuali chance salvezza dei granata.

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