Bohinen, timide speranze. Candreva-Fazio: gestione ma al Maradona ci saranno

La Salernitana non sosterrà doppia seduta oggi come spesso accaduto nei precedenti mercoledì sotto la gestione Inzaghi. Fin troppo evidente la fatica diversa spesa nella precedente settimana con le due partite ravvicinate contro la Juventus e la necessità, viste le ristrettezze di organico, di rimodulare i carichi di lavoro per cercare di evitare nuovi infortuni. I granata quindi si alleneranno solo stamani e lo staff riaccoglierà completamente in gruppo Federico Fazio e Antonio Candreva, che ieri hanno svolto con i compagni soltanto una primissima parte del lavoro per poi sfilarsi e proseguire con un differenziato programmato per gestire i rispettivi tempi di recupero. Non è in discussione la loro presenza al Maradona.

Qualche dubbio in più per Emil Bohinen, che ha continuato a lavorare a parte ma tra oggi e domani potrebbe anche accelerare e provare a unirsi ai compagni. Il centrocampista norvegese è reduce da una contrattura al polpaccio, ha ripreso a correre e serve come il pane un’alternativa lì in mezzo, al netto del mercato che pure dovrà giocoforza portare qualcosa a stretto giro. Oggi sarà giornata di controlli anche per Kastanos, che ha svolto solo terapie e lavoro a parte. Per il cipriota il problema è al ginocchio con un leggerissimo interessamento dei legamenti che, in linea di massima, non preoccupa ma potrebbe suggerire prudenza per Napoli al fine di avere il numero 20 completamente a disposizione per il successivo scontro diretto casalingo contro il Genoa.

Alla luce delle tante indisponibilità, Inzaghi nei due giorni post Juve non ha ancora effettuato grosse prove. Non ci sarebbero molte alternative oggi a un centrocampo Martegani-Legowski, se fosse a due, oppure Candreva-Legowski-Martegani se venisse interpretato a tre. Da Bohinen ci si aspetta qualche passo avanti non solo in termini fisici ma anche di rendimento. Con Sabatini, colui che lo portò in Italia ormai due anni fa, la speranza è anche questa, ovvero che riesca a recuperarlo mentalmente con una parola giusta ove possibile. Non ha la bacchetta magica, però chissà.