Bocalon guida la carica degli ex nella sua Venezia, per il Doge sarà una gara speciale

Sono cinque gli ex di Venezia-Salernitana e, con tutta probabilità, saranno tutti protagonisti della gara di domani. Uno dei più attesi è sicuramente Riccardo Bocalon, il “Doge”, veneziano doc di Castello, uno dei sestieri più grandi per estensione e popolazione della città veneta. Tifosissimo degli arancioneroverdi, l’attaccante principe del goal dei granata in questa stagione (4 goal in campionato, di cui tre consecutivi), sarà sostenuto dalla sua famiglia che sarà presente sugli spalti per incitarlo. Con la maglia del Venezia Bocalon ha giocato per una stagione e mezzo, dal gennaio 2013 al giugno 2014, con un bottino personale di 44 presenze e 26 reti in gare ufficiali che hanno consentito ai lagunari di ottenere la promozione in Prima Divisione nella stagione 2013-2014. Dallo scorso anno è diventato un attaccante dei granata: attualmente è a quota 14 goal in 46 presenze, considerando tutte le competizioni.

Sponda Venezia, invece, sono quattro gli ex granata. Marcello Falzerano e Gianluca Litteri hanno condiviso l’esperienza all’Ippocampo nella stagione 2010/2011: entrambi giovanissimi si ritagliarono lo stesso uno spazio importante. L’esterno offensivo scese in campo sedici volte, marcando il tabellino in occasione del derby con la Paganese; l’attaccante siciliano, invece, di presenze ne collezionò 18, trovando la via del goal in due circostanze: a Ferrara contro la Spal e all’Arechi contro il Verona. Dallo scorso gennaio si sono ritrovati anche in laguna. Infine, pronto a dare il suo contributo sulla fascia mancina con la sua esperienza è Agostino Garofalo che è un prodotto delle giovanili granata, con cui ha debuttato tra i professionisti nella stagione 2002-2003 con un totale di cinque presenze. Dal 2016 è un giocatore del Venezia dove ha ottenuto la promozione dalla C alla B.

Chi guida il Venezia, invece, è Walter Zenga. Il trainer degli arancioneroverdi ha ricordato la sua esperienza in maglia granata (clicca qui per l’approfondimento) ed anche in sede di presentazione della partita ha voluto rendere omaggio alla sua prima squadra tra i professionisti: “Non sarò mai nemico della Salernitana”. Parole non banali per uno dei portieri più forti dello scorso secolo calcistico.