Nwankwo Simy e, a ruota, gli altri. Cerri, Bonazzoli, le suggestioni-déja vu Coda e Donnarumma. La Salernitana ha bisogno di peso lì in avanti e, possibilmente, anche di gol.
Il nigeriano del Crotone (’92) è da mesi un obiettivo della dirigenza granata. C’è ovviamente tanta concorrenza per il giocatore che non resterà in Calabria, dove l’anno scorso ha realizzato 20 gol in massima serie. È in scadenza di contratto e i pitagorici vorrebbero monetizzare. Ma la Salernitana, ad oggi, non ha grosso potere d’acquisto. Tra un paio di giorni le parti dovrebbero incontrarsi e si ragionerà su più ipotesi. Una di queste è quella del prestito con obbligo di riscatto, ma solo dopo un prolungamento del vincolo col Crotone. Il giocatore però vuole la A e preferirebbe farlo con maggiori certezze sul futuro. Sarà difficile – ma non impossibile – per la Salernitana accaparrarselo.
Le alternative
Detto già nei giorni scorsi di Alberto Cerri (’96) come prima alternativa (ieri ha siglato una tripletta in amichevole con il Cagliari in ritiro), il nome nuovo sul taccuino della Salernitana per l’attacco è quello di Federico Bonazzoli (’97) della Sampdoria. I due condividono il procuratore che ne cura gli interessi, quel Tullio Tinti (ex calciatore granata negli anni Ottanta) con cui Fabiani sta dialogando molto intensamente nelle ultime settimane. Bonazzoli, scuola Inter, nell’ultimo anno ha militato nelle file del Torino, segnando 2 gol in 20 partite. Massimo Coda (’88) del Lecce è stato sondato ed è in stand by. Pure lui ha il contratto che scadrà nel 2022, come Donnarumma (’90) del Brescia, che il procuratore Giuffredi propone di inserire nell’affare che dovrebbe portare presto il mediano italo-albanese Ndoj (’96) dalle rondinelle alla Salernitana.
L’ex sannita
Poi c’è Gianluca Caprari. Tipologia diversa rispetto alle punte su citate, il 27enne romano di proprietà della Sampdoria (ma l’anno scorso in prestito al Benevento) è in grado di fare la seconda punta o l’attaccante esterno. Fa parte della scuderia dell’agenzia che fa capo a Francesco Totti. Non sembra rientrare nei piani dei doriani e la Salernitana è abbastanza avanti nei discorsi. Anche qui, il nodo è rappresentato dalle modalità: contratto in scadenza nel 2023, i granata dovrebbero prenderlo in prestito con diritto-obbligo di riscatto.
Fieramosca53
18/07/2021 at 17:04
Su Simy nulla questio. E’ un gran giocatore, elemento talentuoso che in serie A fa la differenza. Oltretutto è giovane, anzi abbastanza giovane. Cerri e Bonazzoli non segnano, quindi non ci garantirebbero i goals necessari per salvarci. Coda è più prolifico, ma il suo grave handicap è l’età. In conclusione, in questa ridda di nomi, io salvo Simy che, tuttavia, ha un prezzo. Ma i grandi obiettivi costano, ricordatevelo …