Attacco, problemi di siccità: il pacchetto offensivo granata a secco di gol da quattro giornate

Se rispetto alle prime giornate la fase difensiva sembra essere migliorata, l’attuale problema della Salernitana lo si può certamente riscontrare nell’attacco. Nelle ultime quattro sfide di campionato, infatti, i granata hanno trovato la via del gol soltanto in un’occasione, nella vittoria dello stadio Renzo Barbera contro il Palermo. In quel match fu il centrocampista Andres Tello a siglare la rete della vittoria, consegnando i tre punti alla formazione di Martusciello. Per ritrovare la marcatura di un attaccante bisogna, invece, tornare indietro all’ultima sfida di Coppa Italia persa contro l’Udinese, dove Simy siglò il momentaneo 1-1. Sempre la punta nigeriana segnò l’ultima rete di un attaccante in campionato, su calcio di rigore, nella sconfitta casalinga contro il Pisa. Per ritrovare una marcatura su azione bisogna addirittura fare un salto all’indietro fino alla vittoria contro la Sampdoria, del 27 agosto scorso, dove trovarono la via del gol sia il solito Simy che Braaf.

Pochi gol dal reparto

Nonostante le diverse occasioni create in partita la Bersagliera non segna, e gli attaccanti, ancora non al massimo della condizione, hanno molta difficoltà a sbloccarsi. Eccezion fatta per il numero 9, arrivato a 3 gol stagionali, e dell’olandese Braaf, fermo a 2, il resto del pacchetto offensivo è ancora a zero. Tra i nuovi arrivati si nota molto l’inesperienza di Wlodarczyk che, molto giovane, ha bisogno di tempo per trovare la giusta quadra. Martusciello dopo avergli dato tre chances dal primo minuto sembra ora preferire l’ex Crotone nel ruolo di centravanti. Nonostante la grande conoscenza del campionato, invece, neanche il più esperto Daniele Verde è riuscito ancora ad esultare, andandoci solamente vicino in diverse occasioni. Discorso diverso quello di Yayah Kallon, che dopo quattro giornate di squalifica in campionato sembra essere tornato fuori condizione, trovando molta difficoltà a reinserirsi all’interno della causa granata. Dalmonte ha avuto finora troppi intoppi fisici, collezionando appena 3 presenze.

Chi, invece, la forma fisica la sta ritrovando è Ernesto Torregrossa che, in occasione della trasferta di Cremona, potrebbe vestire una maglia da titolare nell’attacco di Martusciello. Il numero 10 italo-venezuelano, arrivato all’ombra dell’Arechi in questo mercato estivo, ha sempre abituato a grandi prestazioni nel campionato cadetto, siglando un totale di 58 gol in Serie B. Chissà se, proprio in occasione della sfida contro Eugenio Corini, l’allenatore che più lo ha fatto segnare in carriera, Torregrossa riuscirà a sbloccarsi, mettendo così fine al suo digiuno lungo 13 partite.

La mediana

In attesa delle punte, Martusciello spera di avere un aiuto anche dai centrocampisti. Positivo in questo senso il rientro di Tongya, che ha finora siglato 2 gol in 5 presenze. Il contributo realizzativo dovrà arrivare anche da Soriano, Hrustic, Maggiore e Tello, giocatori che in carriera si sono contraddistinti come centrocampisti col vizio del gol.