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Attaccanti, continua la crisi: Jallow e Giannetti non segnano da agosto, Cerci non ancora in condizione

Continua il momento difficile degli attaccanti della Salernitana. Anche contro il Venezia le punte non sono riuscite a trovare il gol, anche se a fermare Niccolò Giannetti sabato scorso è stata solo la sfortuna. Una traversa, un palo, una rete annullata per fuorigioco millimetrico (forse). Ma alla fine a segnare nell’ultima partita è stato solo Bocalon e i granata per la seconda volta in stagione restano a zero nella casella gol realizzati.

Dopo otto partite la Salernitana è andata in porta 10 volte, una media di 1.25 gol a partita. Uno score tutto sommato accettabile, ma per puntare in alto bisogna necessariamente aumentare il numero delle realizzazioni. E soprattutto ora devono arrivare i gol degli attaccanti.

In queste prime otto giornate sono stati segnati solo tre gol (e mezzo) dagli avanti granata. Niccolò Giannetti ha marcato all’esordio con il Pescara, poi si è inceppato: 7 partite, quasi 600 minuti di gioco e solo una rete. Troppo poco per la punta ex Livorno arrivata a Salerno con l’obiettivo di superare la doppia cifra. In linea con la sua storia la media di Milan Djuric, che di testa ha realizzato il gol da tre punti a Livorno. Il centravanti bosniaco ha giocato 543 minuti, ma non è mai stato un goleador e il suo impegno non è mai mancato in questa stagione. Lamin Jallow, invece, è tornato dall’infortunio e avrà bisogno di tempo. Ma la Salernitana ha necessariamente bisogno che il gambiano esploda e superi la doppia cifra. Un gol e mezzo con il Pescara all’esordio (la Lega ha deciso che il vantaggio del cavalluccio fosse autorete e non gol di Jallow) poi l’infortunio con il Benevento e il ritorno in campo in Laguna sabato. I tre attaccanti maggiormente utilizzati da Ventura sono gli unici ad andare a segno. Jallow e Giannetti però hanno esultato l’ultima volta il 24 agosto, un mese fa invece il gol di Djuric. Ancora a secco Cerci e naturalmente Gondo che non ha mai giocato.

3 gol su 10, il 30% delle marcature granata provengono dalle punte. 3 sono anche i gol realizzati da Sofian Kiyine, il top scorer granata (anche se tutti da calcio di rigore). È chiaro che se la Salernitana vuole alzare l’asticella ha bisogno di più reti dai suoi attaccanti. In attesa che Alessio Cerci entri finalmente in condizione e sia in grado di fare la differenza.

1 Commento

1 Commento

  1. mai satellite della lazio

    21/10/2019 at 11:22

    ANCHE QUEST’ANNO “IL DELITTO PERFETTO”
    …?

    UNA TIFOSERIA CON UNA SOLA FEDE
    UN PRESIDENTE CON UNA SOLA SQUADRA
    QUELLA GRANATA!!!

    SI PONGA FINE ALL’AMBIGUITA’ SENZA SE E SENZA MA
    SALERNO TOGLITI L’ANELLO DAL NASO E DIVENTA CITTA’!

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