L’Ad della Salernitana, Maurizio Milan, è ospite a rappresentare il club nell’ultima puntata dell’anno della trasmissione del CCSC, “Cuore Granata”. A fare gli onori di casa Salvatore Fruscione, Consigliere con Deleghe alle Attività Culturali del Circolo Canottieri Irno, oltre alla giornalista di LiraTV, Francesca De Simone. In trasmissione anche Rino Avella, presidente Commissione Sport del Comune di Salerno, ed il Questore di Salerno Giancarlo Conticchio
In primo piano la questione lavori allo Stadio “Arechi” e la Curva Nord, con Riccardo Santoro che evidenzia la propria delusione per il ritardo nei lavori della Curva Nord che non sarà a disposizione a breve della tifoseria granata.
“Il dialogo con la Questura e con il Comune di Salerno è continuo ed è servito per capire le reali esigenze di un impianto del 1990 e che ha avuto sempre manutenzione ordinaria – spiega Milan – ma che adesso ha bisogno di interventi strutturali. Le criticità dell’Amministrazione Pubblica sono note, c’è da tutte le parti una volontà affinché si possano ultimare alcuni interventi entro la fine del campionato, parlo di quelli più semplici relativi anche al decoro dei bagni ed alla fruibilità degli accessi. Altre cose richiederanno più tempo, nel medio lungo periodo con l’aggiudicazione della gara che termina tra qualche giorno e sul tema abbiamo coinvolto anche la Lega Calcio per cercare di allineare l’Arechi agli standard europei. Va detto che noi a Salerno non abbiamo il Calimero degli stadi, ci sono situazioni davvero mortificanti, peggiori della nostra. Cardinaletti tornerà a dicembre a Salerno e ci saranno altri passi avanti”.
Per Milan la Curva Nord è aspetto prioritario: “Avere la Curva Nord vuol dire garantire maggiori possibilità di afflusso anche a prezzi bassi per la tifoseria. Inoltre rappresenterebbe una vittoria per la città di Salerno e migliorerebbe le possibilità di attrarre eventi di respiro internazionale, perché siamo intenzionati a chiedere la Licenza Uefa per la stagione 2023-24 e serve uno stadio fruibile su tutti e quattro i lati. E’ bello comunque notare che dopo appena 11 mesi di presidenza ci sia una comunicazione così fluida e lineare con l’Amministrazione Comunale e le Autorità. In altre piazze si è arrivati a questo punto dopo anni; è chiaro che per noi è un bel passo avanti, chiaramente si tende a guardare il bicchiere mezzo vuoto, ma sono sicuro che si partirà a breve”.
Sulle lunghe file ai tornelli, spesso davanti la Curva Sud: “Le problematiche sono marcate perché i tornelli hanno sistemi vetusti e rallentano le operazioni di riconoscimento e accesso. Abbiamo aumentato il numero di tornelli e gli steward addetti, ma non si è arrivati alla situazione ottimale. Ecco perché abbiamo dato nostra disponibilità alla Questura per fare incontri post-gara e fare ipotesi per migliorare l’accesso riducendo le code”.
Arechi vuol dire Salerno, intesa come territorio, espressione di una provincia: “Il Presidente Iervolino ha fatto grandi investimenti e non sono solamente di natura sportiva. C’è una cultura di sport molto profonda, c’è la consapevolezza che Salerno non sia solo il capoluogo ma anche la provincia e tutti i comuni limitrofi. Faccio mia la giusta proposta dei posti numerati che è arrivata questa sera dal CCSC per i settori distinti e tribuna almeno. Vorremmo che l’Arechi possa ospitare anche amichevoli internazionali, quindi lo stadio deve essere in linea con i dettami europei, per ottenere la Licenza Uefa. E nel fare questo abbiamo come consulente interessato la Lega Calcio. La sicurezza è fondamentale. Vogliamo aprirci al territorio, vogliamo coinvolgere la provincia e farlo anche con le Scuole Calcio. Sappiamo che il percorso è molto lungo, ma era importante iniziare. Teniamo molto anche alla squadra femminile, e vogliamo veicolare questo messaggio di presenza a tutti i livelli. Se mi permette una battuta vedo nel Questore una grandissima sofferenza su due fronti: sul tema della sicurezza è molto attento, ma lo vedo molto coinvolto anche su quanto avviene in campo, a conferma del fatto che è un grande tifoso della Salernitana”.
Si è parlato anche dell’ipotesi di una gestione diretta: “Se il Comune ce lo proporrà valuteremo le condizioni di una gestione diretta dello stadio, noi non ci risparmieremo avendo alle spalle un imprenditore importante. Ma restiamo molto rispettosi dei beni pubblici e delle normative che regolano il Pubblico”.
Altro tema caldo, quello del Centro Sportivo: “Sul Centro Sportivo forse bisogna fare una trasmissione specifica, è difficile essere sintetici. Il presidente ha affrontato il tema e sta cercando un centro sportivo che sia la casa del club. Il Comune ci ha proposto Fuorni su cui abbiamo iniziato analisi approfondite. Stiamo aspettando alcuni dossier che arriveranno tra qualche giorno, poi inizieremo i discorsi con la Provincia che è proprietaria dei terreni. Continueremo ad investire sul Mary Rosy perché su quel sito dobbiamo portare avanti il campionato in corso, quindi sono attualmente allo studio interventi al Mary Rosy”.
Questione Steward, qualcosa non funziona e Milan lo rivela pubblicamente: “Abbiamo già fatto segnalazioni su alcuni steward, abbiamo fatto intendere alla società che gestisce gli steward che non tolleriamo alcuni comportamenti. Vi chiediamo di continuare a segnalarci le cose perché quando accadono cose poco piacevoli bisogna intervenire subito”.
Il parere di Palazzo di Città con Rino Avella
A rappresentare Palazzo di Città c’è Rino Avella, presidente Commissione Sport del Comune di Salerno, che ha toccato gli stessi temi di Maurizio Milan: “Un mese fa c’è stato l’incontro tra sindaco e club granata. E’ stata aggiudicata la gara, sono in corso controlli burocratici da parte del Comune sulla società che si è aggiudicata il primo lotto di lavori dal valore di 1,3 milioni di euro stanziati dalla Regione Campania. Si installeranno tornelli in Curva Nord, lettori ottici per garantire nuovi accessi, un nuovo generatore di corrente, si provvederà al rifacimento dei bagni e verrà realizzato un intervento di impermeabilizzazione”.
Sui tempi Avella spiega: “Siamo una Pubblica Amministrazione, non possiamo lanciarci in previsioni. Si spera che non emergano intoppi o cavilli, basta una sfumatura per perdere un sacco di tempo. Senza intoppi il primo lotto di lavori dovrebbe partire entro una settimana. Sui lavori alla Curva Nord, il Sindaco ha molto a cuore che venga aperta, perché garantisce tanti accessi a prezzi popolari, ma bisogna fare un ragionamento in merito alla sicurezza. Serve uno schema, un progetto eseguibile e realizzabile per garantire l’accesso allo stadio delle due tifoserie”.
Sulla tempistica dello spostamento dei tifosi ospiti nell’angolo inferiore dei distinti: “I tempi non sono brevi, lo spiegherà meglio il Questore. C’è da valutare se è preferibile collocarli in Curva Nord o nei distinti, nel caso ci sarà da spostare un’aiuola, deviare un tratto di strada. Sulla sicurezza dei tifosi non è il caso di azzardare o fare passaggi inopportuni. Per noi è importante aprire la Curva Nord, valutando poi di volta in volta, in base alla numerosità della tifoseria ospite, se destinare la Nord a tifosi di casa o tifosi ospiti. Il colloquio è fitto e costante e quanto il clima è costruttivo non ci sono timori di sorta”.
Sulle code ai tornelli della Curva Sud che hanno indignato la tifoseria: “Ci sarà l’acquisto di nuovi tornelli e verrà potenziato l’impianto di videosorveglianza. Il grande investimento che ha fatto Iervolino merita riconoscimento e uno stadio all’altezza”.
Riccardo Santoro propone una gestione diretta dell’impianto da parte del club: “Sono favorevolissimo, ma non dipende solo da me e non è così facile, come sapete ci si arriverà per gradi. Siamo già al lavoro per la prossima convenzione che dovrà essere scritta a quattro mani. Non dimentichiamoci che è un bene pubblico, quindi se ci sono dei costi dovranno esserci anche dei ricavi e deve essere assicurato l’interesse privato ma anche l’interesse pubblico. Ben venga la convenzione e tutte le migliorie che tutelino anche una società che sta dimostrando di essere seria e credibile”.
Il Questore Giancarlo Conticchio
“La principale criticità è quella delle lunghe file di tifosi ai tornelli, con un’attesa infinita e momenti di tensione – spiega Conticchio – L’altro aspetto che mi riguarda come Forza dell’Ordine, è quello relativo alla sicurezza di chi accede allo stadio. Quindi ho ricevuto 15 giorni fa gli interlocutori che sono qui stasera, dando la mia disponibilità affinché vengano individuate soluzioni per varchi di accesso, varchi di uscita dallo stadio evitando confluenze e rischi di incroci. Il problema è garantire afflusso e deflusso del pubblico ospite che deve seguire dei percorsi di sicurezza imposti dalla Lega Calcio. Tutta la Questura di Salerno è disponibile a capire tra le varie ipotesi quale è il progetto migliore perché su quello poi andranno fatte le prove di fattibilità. Anche l’impianto di videosorveglianza ha delle criticità non indifferenti, è importante garantire la sicurezza dei tifosi e anche la videosorveglianza fa parte di questo aspetto”.
Sul rapporto con il club di Iervolino: “Sono entrato da subito in empatia con il club della Salernitana. Sono di Bari, la Salernitana mi ha preso subito, la seguo sempre anche quando gioca in trasferta. Il mio motto è “SalernitanaForEver”. Io sono un servitore dello Stato, quando il Capo della Polizia mi ha proposto di venire a Salerno ho risposto che è una bellissima città e in questi 6 mesi mi ci sono trovato benissimo”.
Sulla Curva Nord: “Non ci sono motivi ostativi da parte mia alla riapertura della Curva Nord; ripeto che ogni ipotesi deve essere fatta alla Questura ed io con il mio staff andremo a valutare la fattibilità in termini di sicurezza”.
Sui rapporti con la tifoseria del Napoli: “Siamo tutti figli del Sud, potrebbe essere l’inizio di un percorso che termina con il gemellaggio, chissà. Di certo ci si auspica di avere un rapporto migliore”.
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