GENOA-SALERNITANA 1-0 (STADIO LUIGI FERRARIS, SEDICESIMI DI COPPA ITALIA)
GENOA (3-5-2): Semper; Biraschi, Bani, Vasquez; Sabelli, Hernani (89’ Tourè), Galdames, Portanova (60′ Melegoni), Cambiaso (45′ Ghiglione); Destro (60′ Kallon), Ekuban. A disp: Andrenacci, Marchetti, Sirigu, Vanheusden, Masiello, Cassata, Criscito, Behrami, Pandev. All: Shevchenko.
SALERNITANA (3-4-1-2): Fiorillo; Delli Carri, Bogdan (83’ Gyombér), Gagliolo; Kechrida, Schiavone (65′ Obi), Di Tacchio, Jaroszynski; Kastanos (75′ L. Coulibaly); Vergani (65′ Simy), Djuric (83’ Gondo). A disp: Belec, Guerrieri, Motoc, Ranieri, Kalombo, Russo, Cannavale. All: Colantuono.
MARCATORE: 77′ Ekuban (G)
ARBITRO: Serra di Torino (Moro/Gualtieri). IV uomo: Maggioni. Var: Di Paolo (Galetto)
AMMONITI: Di Tacchio, Vergani, Schiavone (S), Vasquez, Galdames (G).
NOTE: Angoli: 4-3. Recupero: 3’ pt, 4’ st.
GENOVA – E’ avara di soddisfazioni anche la Coppa Italia: la Salernitana perde 1-0 in casa del Genoa e non supera i sedicesimi di finale. In una gara dai contenuti tecnici mediocri, i granata si fanno segnalare per qualche fiammata e nulla più e vengono puniti da un gol di Ekuban frutto di un’azione estemporanea, confermando la sterilità offensiva già palesata in campionato.
Colantuono opta per un 3-4-1-2 con Kastanos a supporto di Djuric e Vergani, preferito a Gondo. Di Tacchio e Schiavone costituiscono la diga centrale con Jaroszynski a sinistra e Kechrida a destra, terzetto difensivo con Delli Carri, Bogdan e Gagliolo davanti a Fiorillo che fa il suo esordio stagionale.
Shevchenko sceglie un 3-5-2 con diverse seconde linee e coppia offensiva composta da Destro ed Ekuban. E’ il Genoa a cominciare meglio: dopo un tiro a lato di Hernani, azione sulla sinistra di un ispirato Cambiaso e conclusione potente di Portanova che trova il piedone di Bogdan ad evitare il vantaggio ligure. All’undicesimo Schiavone spende già il suo primo giallo per trattenuta su Portanova lanciato in campo aperto; eccessive proteste di Colantuono nella circostanza con il Signor Serra di Torino che iscrive anche il tecnico granata nella lista degli ammoniti. E’ sempre Cambiaso il pericolo per gli ospiti: Kechrida e Delli Carri non lo tengono, il classe 2000 fa partire un altro cross che trova destro puntuale per l’inzuccata al 20’, Fiorillo respinge di istinto e dice no. Primo ammonito per il Genoa poco dopo con Galdames che falcia Kastanos. A conferma dell’anemia granata nel primo terzo di gara, costante di inizio campionato, anche in Coppa la Salernitana non è pervenuta in area avversaria con Djuric e Vergani lontanissimi dalla porta di Semper. Buono spunto di Kastanos al 32’, tackle di Vasquez che si allunga alla già nutrita lista di ammoniti per una gara dai ritmi tutto sommato blandi.
E’ di Kastanos al 35’ il primo timido tentativo ospite: la botta da fuori è deviata da Ekuban in corner. Sui cui sviluppi Gagliolo telefona tra le braccia di Semper. Ancora Kastanos al 38’: discesa in serpentina e parata di Semper. L’azione prosegue con un cross di Jaroszynski e con una doppia incornata di Djuric che per ben due volte trova la risposta di un superlativo Semper. Dal nulla viene fuori la squadra di Colantuono che nel giro di trenta secondi colleziona una tripla occasione e sorpassa in un amen il Genoa in quanto a numero di azioni-gol. Il risultato però resta sullo 0-0. Nel secondo dei tre di recupero, giallo anche per Vergani che rifila un pestone a Bani dopo che il tredici del Genoa si era già liberato del pallone.
La ripresa si apre con un cambio per i rossoblù: Shevchenko toglie Cambiaso claudicante ed inserisce Ghiglione. Dopo un tiraccio a lato di Di Tacchio, brutta palla persa di Schiavone che spiana la strada e Ekuban. Il tiro della punta genoana termina a lato. Ancora Salernitana imprecisa: incomprensione Djuric-Di Tacchio e contropiede rossoblù senza conseguenze per un errore di Destro.
Al minuto 11 Salernitana vicina al gol con Di Tacchio che spara da fuori un sinistro che impegna severamente Semper sul primo palo. Il capitano granata è poi ammonito per scivolata fallosa su Biraschi.
Al quarto d’ora Shevchenko si gioca due sostituzioni: dentro Kallon e Melegoni, fuori Destro e Portanova. Risposta di Colantuono quattro minuti dopo con Simy e Obi che prendono il posto di Vergani e Schiavone, entrambi ammoniti. Al 66’ Melegoni prova la conclusione, facile e centrale per impensierire Fiorillo. Al 75’ dopo un tentativo di Delli Carri deviato in corner, entra Lassana Coulibaly al posto di Kastanos, il migliore dei suoi.
Al 76’ inaspettatamente passa il Genoa: Ekuban suggerisce in profondità, cross di Kallon dalla linea del fondo e di nuovo il classe ’94 chiude il triangolo incornando di testa e anticipando un Di Tacchio per nulla esente da responsabilità. Il pallone sbatte anche sul capitano granata e prende in controtempo Fiorillo. Rete convalidata al Var che scagiona Ekuban da un possibile tocco di mano. Reazione ospite affidata a Jaroszynski che però non sorprende Semper. Ekuban cerca il raddoppio all’81’ ma Fiorillo fa buona guardia. Colantuono si gioca gli ultimi cambi: dentro Gondo e Gyomber per Djuric e Bogdan. Nei quattro di recupero, oltre ad una punizione per il Genoa ben parata da Fiorillo non succede nulla. La Salernitana abbandona la competizione tricolore, il Genoa passa agli ottavi dove affronterà il Milan. Testa al campionato, ma soprattutto alle vicende societarie determinanti per il futuro del club.
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