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Addio Diego, le mani di un salernitano su di lui: “Preferisco restare al buio”

Diego Armando Maradona è morto in Argentina a sessant’anni per un arresto cardiocircolatorio. Il “Pibe de Oro”, considerato dai più il calciatore più grande di tutti i tempi, nella sua carriera aveva affrontato (segnando una doppietta) anche la Salernitana. Il legame con Napoli è noto, attraverso le mani però di un salernitano doc come Salvatore Carmando, il suo massaggiatore, confidente, amico. “Preferisco restare al buio e non parlare”, le uniche frasi nel difficile momento di lutto per lui. Carmando (foto in basso) seguì Maradona come massaggiatore personale anche nella Nazionale argentina, oltre che nel Napoli.

Con la maglia azzurra, Maradona siglò una doppietta contro la Salernitana il 28 agosto del 1985 al San Paolo, in occasione del primo turno di Coppa Italia; la partita si sarebbe dovuta giocare allo stadio Vestuti, ma il club granata chiese ed ottenne l’inversione di campo. La compagine granata all’epoca era allenata da Giampiero Ghio perse 3-1 contro i partenopei. Dopo 5 minuti Maradona portò i suoi in vantaggio con un magistrale calcio di punizione. Al 25′ l’ippocampo riuscì a pareggiare con un rigore trasformato da Billia (clicca qui per leggere l’intervista) e precedentemente concesso dal signor Magni di Bergamo per un fallo ai danni di Belluzzi. Dieci minuti dopo, l’arbitro indicò di nuovo il dischetto ma in favore del Napoli; ancora Maradona batté il compianto Mairdeceduto di recente. Al 77′ il definitivo 3-1 con la sfortunata autorete di Manzo sugli sviluppi di un passaggio filtrante di Maradona per Giordano.

Una vita di eccessi, di tantissimi alti e anche di bassi (da cui Maradona ha saputo sempre rialzarsi). Una vita in cui ti capitava di vederlo sul campetto sterrato di Acerra per un’amichevole di beneficenza per un bambino che aveva bisogno di andare in Francia per operarsi. Diego Armando Maradona, a prescindere da fedi calcistiche e vicende personali, è stato IL CALCIO. Anche la Salernitana, nella sua centenaria storia, può dire di aver affrontato il più grande di tutti i tempi.

IL TABELLINO  –  NAPOLI-SALERNITANA 3-1 (C. Italia 1985/86)

NAPOLI: Garella, Bruscolotti (68′ Marino), Carannante, Bagni, Filardi (68′ Ferrara), Renica, Baiano (65′ Caffarelli), Pecci, Giordano, Maradona, Celestini. All. Bianchi.

SALERNITANA: Mair, Billia, Manzo, Pincio (75′ Leccese), De Nadai, Gaito (46′ Meluso), Belluzzi, Conforto, Perrotta (75′ Fabrizi), Lombardi, Tappi. All. Ghio.

Arbitro: Magni di Bergamo.

Reti: 5′ e 35′ rig. Maradona (N), 25′ rig. Billia (S), 77′ aut. Manzo (N)

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