VIDEO. Premio Tartarone a Donatella Scarnati: “Privilegio e orgoglio essere qui. Contenta della favola Mazzocchi e di Caputi arbitro”

Sesta edizione del premio di giornalismo sportivo dedicato alla memoria di Zaccaria Tartarone. Leitmotiv dell’evento l’occasione per discutere di importanti temi come l’inclusione attraverso lo sport con il convegno dal titolo “Sport e disabilità, l’inclusione nella pratica sportiva e le regole della narrazione giornalistica”. Il premio è dedicato all’insegnate e giornalista Zaccaria Tartarone scomparso nel 2015 dopo aver combattuto contro una brutta malattia. Alla giornalista e conduttrice RAI, Donatella Scarnati, il premio evento di quest’anno con la stessa Scarnati diventata responsabile del team di Rai Sport in occasione delle partite ufficiali ed amichevoli della Nazionale di calcio. Presente anche una delegazione della Salernitana for Special squadra partecipante al campionato della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della F.I.G.C. nata per volontà de “Il Villaggio di Esteban” e adottata dalla U.S. Salernitana 1919.

«Sono felice di essere qui a Salerno, ogni volta che torno è un grande piacere e un grande privilegio per la città, il clima e le persone che incontro. Questo premio mi dà molto orgoglio perchè è uno degli argomenti che affronto con piacere. La RAI è sempre stata in prima fila e non da oggi e sta contribuendo molto affinché vengano superati certi pregiudizi e situazioni che appartenevano al passato» ha sottolineato la Scarnati che ha poi proseguito: «Ricordo Gianni Vasino su RAI2 e altri giornalisti che sono diventati punti di riferimento. Bisogna portare avanti queste tematiche con grande determinazione e l’artefice è stato il presidente Luca Pancalli. C’è un problema culturale che parte da lontano, mi riferisco alle vecchie generazioni perchè adesso c’è una situazione completamente diversa rispetto al passato. Adesso è normale mettere in prima pagina la foto dell’atleta disabile che vince la medaglia d’oro così come si mette in prima pagina la foto di Federica Pellegrini piuttosto che di altri atleti. Abbiamo visto in televisione Bebe Vio una grande star, Giusy Versace alla Domenica Sportiva o Alex Zanardi a Sfide. Tutto questo aiuta a considerare completamente normale tutto come è giusto che sia. Lo sport è uno ed è assoluto».

Mazzocchi in Nazionale: «La prima esclusiva RAI per la Nazionale Italiana è stata dedicata a Pasquale Mazzocchi, un ragazzo che ci ha colpito per la sua umanità e capacità di comunicare. Non sempre trovi dei calciatori che hanno la voglia perché magari sono pressati da società e stampa e lui ha affrontato tutta la sua storia e non ha colpito solo me ma anche tutti i miei colleghi. In Nazionale è sempre difficile instaurare un rapporto perché prima c’era davvero la capacità di avere a che fare col calciatore e di capirlo. Adesso ci sono barriere importanti che bisognerà superare come la disabilità. Bisogna ricercare il rapporto umano».

Il primo arbitro donna: «Contenta per Maria Sole Ferrieri Caputi, l’aspettavamo forse si poteva fare anche prima. C’è stata questa attesa come se fosse un grande evento. Sarà bello quando nessuno si stupirà di una donna che va ad arbitrare o di una donna che si occupa di calcio. Lì sarà un altro passo avanti».