VIDEO. Milan ai Canottieri: “Ho chiesto piano traffico speciale per l’Inter. Presto academy. Nazionali, che vanto”

Maurizio Milan, amministratore delegato della Salernitana, e Giovanni Ricco, presidente del Circolo Canottieri Irno, hanno firmato un protocollo d’intesa importante sul sociale questa sera. “Una sinergia che va di padre in figlio, il detto cittadino che mi ha subito colpito. Si unisce la tradizione di valori tramandati dalle famiglie. Il protocollo è un impegno continuo e costante per promuovere il tema dello sport sano e tante iniziative sociali. Mettiamo una cornice a tante situazioni che troveranno sbocco nell’arco del prossimo anno. Auspico una rete anche con altre associazioni anche in altri contesti per fare una sorta di piattaforma”, ha detto l’Ad granata a margine dell’evento.

Capitolo stadio Arechi

“La convenzione è un tassello importante, ci riproietta nella progettualità futura in un contesto come lo stadio dove auguriamo che parta quanto prima il rifacimento. Chiuderemo questo capitolo. Speriamo che si riesca a trovare anche uno spazio per porre la parola fine alla querelle curva nord, c’è la volontà di tutti di riaprirla ma a volte le lungaggini amministrative rendono le cose sfilacciose, speriamo che qualcosa accada prima della fine del campionato. Code ai tornelli? Dobbiamo tutto alle persone che infuocano l’Arechi, dobbiamo fare il massimo per creare comfort. Ricevo parecchie sollecitazioni e a volte io stesso mi reco a vedere situazioni anche spiacevoli nei Distinti. Il dialogo con Questore e Prefetto è continuo. In questi giorni ho sollecitato il Comune a un piano traffico eccezionale, diverso dal solito, per quel che riguarda la partita con l’Inter”.

Il campo e i baby

“Il punto col Bologna? Positivo come il corso messo sul campo da Sousa nel senso anche fisico, ha tirato fuori aggressività nel gruppo. Anche i risultati delle dirette concorrenti hanno aiutato, siamo focalizzati sulle prossime sfide, abbiamo tanti ragazzi in Nazionale e questo è un vanto per noi. C’è grande positività nel club ma anche tanta scaramanzia, dobbiamo assolutamente fare risultato a La Spezia per aprire il cantiere più importante, quello della prossima stagione. L’intento è proiettare questo club come piattaforma di lancio della talentuosità, si spera italiana ma anche internazionale. Le ultime partite ci hanno dato ragione. Abbiamo delle persone perennemente in giro per il mondo, questo si sa poco. Sul settore giovanile è sempre spiacevole esonerare ma c’era bisogno di dare nuova linfa alla primavera, era l’anno zero per noi e l’anno prossimo sarà quello della grande accelerazione, svilupperemo le academy sul territorio della provincia e del sud Italia. Le stiamo valutando dal punto di vista economico finanziario, stiamo valutando un accompagnamento con alcuni player del settore internazionale. La Primavera non può retrocedere, è il fiore all’occhiello del settore giovanile, vorremmo fare un rilancio importante il prossimo anno”.